"Non avrebbe segni apparenti di violenza" il corpo di Antonella Di Massa, la 51enne scomparsa a Ischia il 17 febbraio scorso e ritrovata senza vita ieri da un inviato del programma Chi l'ha visto. Lo rivela il primo esame medico-legale effettuato sulla salma. Tuttavia, sarebbero state individuate delle ecchimosi, in genere compatibili con una caduta o delle percosse. Per questo, oltre all'ipotesi del suicidio, si starebbe seguendo anche la pista dell'omicidio.
A insospettire gli investigatori anche un altro aspetto: la donna, pur essendo scomparsa da più di dieci giorni, sarebbe morta solo 24 ore prima del ritrovamento del corpo a Succhivo, in un terreno privato, sotto un albero di arance. Questa circostanza potrebbe spiegare perché la Di Massa non è stata trovata prima. Anche perché le ricerche sono andate avanti ininterrottamente da quando i familiari della donna hanno presentato la denuncia di scomparsa. Se così fosse, si tratterebbe di un vero e proprio giallo. Cos'è successo davvero ad Antonella?
La 51enne è scomparsa da casa sua, a Casamicciola Terme, sabato 17 febbraio, quando con la sua auto è andata proprio verso Succhivo. Lì avrebbe parcheggiato la vettura per poi allontanarsi, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni. Il giorno dopo, non avendo nessuna notizia della moglie, il marito ne ha denunciato la scomparsa. L'auto della donna è stata trovata subito dai carabinieri. Dentro anche il suo cellulare. Poi le ricerche sono andate avanti per dieci giorni, ma senza successo. Al lavoro c'erano Protezione Civile, Guardia di Finanza, Croce Rossa, vigili del fuoco con droni ed elicotteri. Perfino i cani molecolari. Ma nulla. Poi il ritrovamento ieri da parte dell'inviato di Chi l'ha visto che si era occupato del caso fin dall'inizio. La donna indossava abiti pesanti, aveva un cappuccio calato sul volto e vicino a sé un sacchetto di plastica nero.