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Drastico peggioramento-meteo, Mario Giuliacci: cosa accadrà nella serata di giovedì 19 dicembre

sabato 14 dicembre 2024

2' di lettura

Una nuova perturbazione ha colpito l'Italia, segnando un weekend prevalentemente all'insegna del maltempo. Le previsioni indicano freddo, pioggia e neve che interesseranno molte zone d’Italia, con particolare intensità sulle regioni centrali e meridionali, spiega Mario Giuliacci sul suo sito personale.

Si passa poi all’inizio della prossima settimana, che porterà un cambiamento radicale. L’Anticiclone Nord-Africano, infatti, interromperà momentaneamente l’inverno, regalando un clima più mite e tipicamente autunnale. Questa pausa, che si tradurrà in giornate asciutte, nebbie diffuse e temperature sopra la media stagionale, era prevista fino a venerdì 20 dicembre. Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti indicano un cambio di scenario anticipato: il peggioramento arriverà prima del previsto.

Clicca qui per accedere al sito del colonnello Mario Giuliacci

Secondo i modelli previsionali più recenti che una nuova ondata di maltempo colpirà il nostro Paese già a partire dalla serata di giovedì 19 dicembre. Con l’arrivo della perturbazione, ci aspettano giorni caratterizzati da freddo intenso, piogge battenti, venti forti e neve che imbiancherà molte zone d’Italia, creando paesaggi dal fascino natalizio. 

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Per quel che riguarda la neve, i modelli indicano che tra la serata di giovedì 19 e le prime ore di venerdì 20 dicembre, le nevicate interesseranno gran parte dell’Arco Alpino. I fiocchi saranno abbondanti, ma le quote non saranno particolarmente basse: la neve si attesterà generalmente oltre i 600-1000 metri.

Venerdì 20 dicembre, con il movimento della perturbazione verso sud, il maltempo si intensificherà al Centro-Sud. La neve raggiungerà le zone appenniniche, con particolare attenzione al versante adriatico dell’Appennino Centrale, dove si abbasserà fino a quote collinari. In queste aree sono previsti accumuli significativi, soprattutto verso la fine della giornata.

Prima di lasciare definitivamente l’Italia, la perturbazione continuerà a portare maltempo sul Sud e sul medio versante adriatico. Anche qui, nuove nevicate sono attese, seppure meno copiose rispetto alle fasi precedenti. Le regioni interne di Abruzzo e Molise potrebbero vedere fiocchi di neve scendere fino a quote molto basse, mentre sulle montagne meridionali la neve potrebbe arrivare anche al di sotto dei 1000 metri, imbiancando i paesaggi prima di una nuova tregua. Insomma, in sintesi: prepariamoci a giorni freddi, anzi freddissimi, e dove la neve sarà tutto tranne che un'eccezionalità.

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