CATEGORIE

Famiglia nel bosco, "segnali di cambiamento": arriva la svolta?

di Redazione giovedì 18 dicembre 2025

2' di lettura

I genitori della famiglia nel bosco sarebbero cambiati, adottando atteggiamenti sempre più positivi. La vicenda è quella dei coniugi australiani Nathan e Catherine, che hanno deciso di vivere in un casolare nei boschi di Palmoli, in provincia di Chieti in Abruzzo, insieme ai tre figli di 6 e 8 anni. Figli che poi sono stati allontanati dalla coppia su decisione del tribunale dei minori dell'Aquila, che ha giudicato non idoneo il posto in cui i bambini stavano crescendo. Di lì il loro trasferimento in una casa famiglia a Vasto. Con loro anche la mamma, che però può vederli solo durante i pasti. Nel frattempo, i genitori hanno accettato una nuova casa a Palmoli offerta da un imprenditore locale, mentre sono in corso lavori di adeguamento per le problematiche igienico-sanitarie della dimora originale. 

“I segnali di cambiamento avviati dai genitori, in termini di responsabilità e attenzione alle esigenze dei minori, costituiscono un elemento positivo che merita di essere sostenuto e consolidato”, ha scritto la curatrice speciale dei tre minori, l’avvocata Marika Bolognese, in un documento depositato alla Corte d’Appello de L’Aquila. Potrebbe essere la prima vera svolta del caso. 

Famiglia nel bosco, il retroscena sconcertante: "Non volevano il sapone"

La battaglia legale si gioca ormai sul filo dei dettagli, mentre il tempo scorre e le Feste si avvicinano. I difensori d...

Il documento, come scrive il quotidiano Il Centro, è stato depositato all’udienza di lunedì 15 dicembre. E anche se si continua a chiedere il rigetto del ricorso presentato dalla coppia, c'è comunque “un’apertura sostanziale”. Apertura senza precedenti nella vicenda di Palmoli. In particolare si riconosce l’impegno, da parte dei genitori, a lavorare per una soluzione senza andare allo scontro con le istituzioni. Dunque, se da una parte la curatrice conferma la legittimità dell’intervento del 20 novembre scorso, l'allontanamento dei bimbi dalla famiglia, dall’altra riconosce che i presupposti alla base della decisione stanno venendo meno.

Per l’avvocata Bolognese “appare significativo rilevare come l’attuale atteggiamento dei genitori risulti mutato in senso positivo”. Nathan e Catherine hanno manifestato “la volontà di aderire alle prescrizioni mediche, dimostrando una maggiore disponibilità a collaborare con i professionisti sanitari, nella consapevolezza che tali accertamenti sono diretti a garantire una tutela piena e informata del benessere dei figli”. Un'evoluzione che, scrive, assume rilievo “proprio nella prospettiva dell’interesse dei minori, che costituisce il parametro di riferimento primario per ogni valutazione del curatore e dell’autorità giudiziaria, e merita di essere valorizzata quale segnale di un percorso potenzialmente orientato a una più serena e responsabile assunzione delle scelte sanitarie nell’interesse dei bambini”. 

Famiglia nel bosco, nessuna decisione: il dramma (e il pesantissimo sospetto sulle toghe)

La Corte di Appello dell'Aquila si è riservata la decisione in merito al ricorso presentato dai legali della ...

tag
palmoli

Soldi Famiglia nel bosco, voci sul conto corrente: "A cosa serve"

L'imprenditore Flavio Briatore in campo per la famiglia del bosco: "Disposto a pagare io"

Un caso diplomatico Famiglia nel bosco, tam-tam impazzito: stanno per lasciare l'Italia?

Ti potrebbero interessare

Famiglia nel bosco, voci sul conto corrente: "A cosa serve"

Redazione

Flavio Briatore in campo per la famiglia del bosco: "Disposto a pagare io"

Redazione

Famiglia nel bosco, tam-tam impazzito: stanno per lasciare l'Italia?

Redazione

Famiglia nel bosco, cos'ha deciso il Tribunale dei minori

Redazione

Poliziotti nel mirino di Askatasuna: cosa lanciano sugli agenti, vergogna rossa

Dopo lo sgombero di Askatasuna, ecco che gli antagonisti dei centri sociali frignano e dichiarano guerra al governo. Un ...

Garlasco, Massimo Lovati criptico: "Stasi come la stella di Natale sull'albero"

La presenza di Alberto Stasi, insieme ai suoi legali, a Pavia per assistere all'incidente probatorio è stato ...
Redazione

Garlasco, "Alberto Stasi deve restare fuori": caos all'incidente probatorio

"Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, ...
Redazione

Askatasuna sgomberato: chi ci esce peggio?

[{"image":{"mediaId":null,"mediaUrl":null},"text":"I militanti del centro sociale","index":0},{"image":{"mediaId":null,"...