La sinistra le prova tutte pur di portarsi a casa il referendum. L'ultima la denuncia direttamente Giovanni Donzelli. Il responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia riporta quanto accaduto a Livorno dove "sono arrivati ad inviare a tutti i genitori degli alunni di una scuola del livornese i volantini per il 'Sì' al Referendum. Sono sempre i soliti a sinistra, e non si smentiscono mai. Utilizzare i bambini e la scuola per fare propaganda politica è semplicemente indecente".
Il fatto sarebbe accaduto all’istituto comprensivo statale "Don Angeli". Quest'ultimo ha inviato tramite il registro elettronico una circolare a tutti i genitori degli alunni per fare propaganda per il 'Sì' al referendum, allegando materiale elettorale. "La scuola non può, e non deve, essere utilizzata come mezzo di propaganda politica. È inconcepibile che per paura di non raggiungere il quorum la sinistra arrivi addirittura a utilizzare strumenti per la formazione dei bambini come mezzi per propinare le loro indicazioni di voto", tuona Donzelli.
E ancora: "Le scuole sono luoghi sicuri per i nostri ragazzi, di educazione e di formazione. Utilizzarli, come ha fatto la sinistra, come mezzo di propaganda politica è una vergogna inaccettabile. Ma per la sinistra va tutto bene: del resto, sono da sempre abituati ad utilizzare le istituzioni come fossero di loro proprietà. D’altronde, ieri, nel pieno del silenzio elettorale, i leader delle opposizioni hanno addirittura strumentalizzato la manifestazione per Gaza per fare un appello al voto: è grave violare il silenzio elettorale, ma è indecente farlo utilizzando una manifestazione come quella per Gaza".