Si siedono su un'opera d'arte e la distruggono: è successo qualche tempo fa alla Casa Museo Maffei di Verona, ma la notizia è stata data solo oggi, giovedì 12 giugno, a restauro completato. Due turisti, di cui non si conoscono né i nomi né la nazionalità, hanno sfasciato l’installazione dell’artista contemporaneo Nicola Bolla, per fare una foto. Una foto che alla fine è costata loro dai 10 ai 18 mila euro, anche se ufficialmente non sono stati forniti dettagli sul valore reale dell’opera e nemmeno sull'importo necessario per il restauro. "L’incubo per eccellenza di ogni museo", ha commentato la direttrice della casa museo Vanessa Carlon.
A diffondere le immagini raccolte dalla videocamera di sorveglianza è stato il museo stesso su Instagram: nel video si vede la seduta, realizzata in cristalli Swarovski per rievocare la celebre sedia del dipinto di Van Gogh, che cede sotto il peso di un turista. Quest'ultimo stava facendo uno scatto simulando una seduta sull'opera. Peccato che poi abbia perso l'equilibrio e l'abbia distrutta. Tra l'altro sulla sedia c'era un’insegna con su scritto "si prega di non sedersi".
"Non è una semplice informazione o condanna, ma è la volontà di Palazzo Maffei di rendere questo grave evento un’occasione per riflessione - riferisce la direttrice nel video postato sui social - col fine di promuovere un’azione di sensibilizzazione e presa di coscienza sulla fragilità dell’arte e la necessità di averne cura. D’altra parte Palazzo Maffei vuole lanciare un messaggio e un invito alle tante persone che, ogni giorno, varcano le soglie del museo con passione e rispetto. È proprio a quei turisti che rivolgiamo il nostro sentito grazie". Intanto, la Fondazione ha fatto sapere che ha sporto denuncia contro ignoti.