"È oggi più che mai importante essere al Pride nel momento in cui nel mondo ci sono autocrazie, democrazie illiberali, regimi fondamentalisti che colpiscono i diritti civili e le libertà individuali in Ungheria, come in Russia e come negli Stati Uniti di Trump, dove alcune parole, come gay, sono vietate nei siti istituzionali. Il nostro governo non condanna tutto questo, anzi Meloni è amica di questi regimi e questo è grave”.
Lo ha detto il segretario di Più Europa Riccardo Magi, parlando con la stampa dal carro di +Europa al Roma Pride, allestito con le immagini di Putin, Meloni, Orban e Trump truccati con fard e rossetto dietro una bandiera Lgbti+ e le scritte 'censurate sto carro' da un lato e 'sali sul carro delle cause perse… da vincere insieme' sull’altro. Gli attivisti hanno cartelli come '-Meloni +Limoni', 'educazione sessuo-affettiva nelle scuole subito' e 'sposa chi ti pare, tanto divorzi uguale'.
Il #RomaPride2025 non dimentica chi vorrebbe censurare la visibilità e i diritti delle persone #LGBT+ e cancellare i #Pride.
— radio__zek ️ (@radio__zek) June 14, 2025
E allora ‘Censurate ‘sto caRRo’. #Pride2025 #PrideMonth pic.twitter.com/dIYgLzn3TO
All'evento c'era anche la madrina del Gay Pride Rose Villain, che ha sventolato una bandiera della palestina. La cantautrice milanese ha intonato la canzone 'Fuorilegge', presenata all'ultimo Festival di Sanremo, e inno della manifestazione per i diritti Lgbtqia+ di quest'anno. Sono migliaia le persone che stanno affollando piazza Repubblica, da dove il corteo è partito per snodarsi lungo le vie della Capitale, e arrivare fino in piazza di Porta Capena.