Il mistero di Angela Celentano, la bambina scomparsa il 10 agosto 1996 sul Monte Faito, 29 anni dopo potrebbe essere vicino a una soluzione. Infatti il giudice per le indagini preliminari di Napoli, Federica Colucci, ha disposto una serie di accertamenti legati alla cosiddetta "pista turca", compreso l’esame del Dna su una giovane che potrebbe somigliare ad Angela.
La ragazza è ritratta in un'immagine estrapolata da un video depositato dalla blogger Vincenza Trentinella. Per il Ros, la somiglianza con la ricostruzione del volto della bambina scomparsa è notevole. Tra gli accertamenti chiesti dal gip figura anche l’audizione di presunti testimoni in Turchia, in particolare un avvocato che potrebbe fornire elementi utili all’identificazione della giovane.
La richiesta di procedere con l’esame del Dna è stata presentata dagli avvocati della famiglia Celentano, Luigi Ferrandino ed Enrica Visconti. Un passo significativo che riaccende la speranza, dopo anni di silenzi e archiviazioni. Nonostante la procura di Napoli avesse recentemente chiesto l’archiviazione del fascicolo per mancanza di riscontri concreti, il giudice ha deciso di riaprire il fascicolo, sottolineando la necessità di ulteriori approfondimenti.
La pista turca emerge nel 2009, quando Vincenza Trentinella riferì di aver ricevuto informazioni da un sacerdote. Quest’ultimo, a sua volta, le avrebbe raccontato di una fedele convinta che Angela si trovasse in Turchia. Da allora, numerosi sono stati i tentativi della magistratura partenopea di ottenere risposte dalle autorità turche, tutti però caduti nel vuoto. Ora, con una nuova immagine e una richiesta di esame genetico sul tavolo, la speranza si riaccende. Si sta davvero per chiudere il cerchio del caso-Angela Celentano? Non ci resta che attendere...