Volare non sarà più come prima. Dall'estate 2025, infatti, entrano in vigore nuove regole. A spiegarle è il Codacons, che passa in rassegna le nuove misure che interesseranno i passeggeri in partenza dagli scali italiani ed europei. La prima novità riguarda i controlli di sicurezza dei viaggiatori. Eliminato dagli aeroporti italiani l'obbligo per i passeggeri di presentare ai gate il documento personale assieme alla carta d'imbarco. Per salire su un aereo, quindi, questa estate non servirà più mostrare passaporto o carta di identità agli addetti delle compagnie aeree.
Non solo, perché entra in vigore proprio oggi, sabato 26 luglio, la possibilità di trasportare all'interno del bagaglio a mano liquidi in confezioni superiori ai 100 ml senza più necessità di tirare fuori profumi, liquori, vini e altri prodotti dal trolley ai controlli di sicurezza e imbarcarli in stiva. Merito dei nuovi scanner in grado di analizzare con la massima precisione il contenuto dei bagagli dei passeggeri. Finito qui? Niente affatto. Un'altra novità riguarda gli animali domestici. Dallo scorso maggio i passeggeri sono autorizzati a portare in cabina Pet il proprio animale domestico di peso superiore a 8/10 kg, purché gli animali viaggino in trasportini idonei, assicurati al sedile e collocati vicino al finestrino.
Cambiamenti non esenti da criticità e problemi: "Ad esempio la possibilità di portare nel trolley liquidi sopra i 100 ml si applica solo negli aeroporti dotati di scanner di nuova generazione (in Italia gli scali di Milano Malpensa, Linate, Roma Fiumicino, Bergamo, Catania, Bologna, Torino). Questo significa il rischio di tornare o transitare da un aeroporto dove non è consentito trasportare liquidi nel bagaglio a mano, con conseguente necessità di imbarcare il trolley o abbandonare ai controlli creme, profumi, vini e altri prodotti", spiega il Codacons che si sofferma anche sulla questione animali. "Anche la misura sugli animali domestici in cabina è molto controversa: si tratta infatti di una iniziativa su base volontaria, e ogni compagnia aerea potrà decidere in modo autonomo, applicare la tariffa che preferisce e continuare a vietare l'ingresso di cani e gatti di grossa taglia sugli aerei".