Libero logo

Gaza, deltaplano sorvola il corteo a Calenzano: è bufera

di Caterina Spinellilunedì 22 settembre 2025
Gaza, deltaplano sorvola il corteo a Calenzano: è bufera

(X)

2' di lettura

Occhi puntati al cielo a Calenzano durante la manifestazione per Gaza. Alle 10.02 di lunedì 22 settembre ecco spuntare un deltaplano a motore proprio sotto le migliaia di persone con i colori della Palestina. Come dimostrano i video diffusi sui social, si vede il pilota indugiare, girare sulla folla e sfiorare la grande Ruota del Tempo. A ogni passaggio del velivolo scatta poi un applauso. E proprio l'applauso associato al deltaplano e alla manifestazione solleva il caso. 

Qualcuno sui social collega quel mezzo e quel passaggio al ricordo degli attacchi del 7 ottobre 2023, quando alcuni miliziani di Hamas avevano raggiunto il territorio israeliano proprio tramite dei velivoli monoposto. In particolare - riporta il Corriere della Sera - un utente di Instagram "Dejalanuit" - Giuseppe Flavio Pagano, attivista propal fiorentino - pubblica una storia: dalla folla della manifestazione riprende con il telefonino il deltaplano e scrive: "Do you remember?" (Ricordate?), con tanto di bandiera palestinese accanto alla scritta. Insomma, il riferimento sembra proprio essere agli attacchi del 7 ottobre. 

Giorgia Meloni contro i pro-Pal: "Teppisti indegni. La sinistra che dice?"

Anche Giorgia Meloni condanna la vergogna pro-Pal. Il premier punta il dito contro quanto è accaduto nelle citt&a...

Ma dopo le polemiche, arrivano le prime smentite. O presunte tali. "Nessuno di noi sa chi sia il pilota del deltaplano, non faceva parte dell’organizzazione e la sua ci sembrava una bandiera della pace…", spiegano gli organizzatori del corteo di Usb. "Non scherziamo per favore, in un momento così - aggiunge il sindacato di base - queste strumentalizzazioni sono pericolose, la nostra piattaforma è di solidarietà a Gaza. Nessuno, tra i diecimila in corteo, ha fatto quel riferimento. Nessuno ha parlato di questo oppure urlato uno slogan che ricordasse la vicenda. Nessuno aveva un cartello che faceva cenno al 7 ottobre".