Un audio piomba sull'inchiesta bis del delitto di Garlasco, quella per corruzione in atti giudiziari portata avanti dalla Procura di Brescia che vede coinvolto l'ex pm di Pavia Mario Venditti. Si tratta di un audio registrato nel 2017 dalla cimice nascosta nell'auto dei genitori di Andrea Sempio e fatto ascoltare in tv a Le Iene da Alessandro Di Giuseppe. Secondo lui, i due discutevano su come non far tracciare diverse migliaia di euro.
La prima inchiesta riguarda l'uccisione di Chiara Poggi, la 26enne trovata senza vita nella villetta di famiglia a Garlasco. Un omicidio per cui è stato condannato l'ex fidanzato Alberto Stasi, mentre Sempio - amico del fratello della vittima - è finito sotto indagine prima nel 2017 (alla fine archiviato) e poi di nuovo oggi. Il filone bis dell'inchiesta invece vuole fare luce su eventuali tentativi di corruzione per arrivare all'archiviazione di Sempio nel 2017.
Oggi, in quest'audio rubato risalente al 2017, prima che la prima indagine su Sempio venisse archiviata, il padre dell'indagato avrebbe detto: "Posso fare un assegno di 3/4mila euro" "E poi?", avrebbe chiesto la madre. "Poi gliene fai un altro più alto". "Se 4mila euro te li dà, gli fai un assegno di 3mila euro all'Andrea, lo va a cambiare l'Andrea. 3mila euro glieli danno se cambia un assegno". "O sennò cominci a ritirare quei 3mila euro lì e gli chiedi quando potrai ritirarne degli altri. Basta".
Secondo Le Iene, i Sempio avrebbero cercato un modo per non essere tracciati. "Ti conviene fare l'assegno di 5mila euro all'Andrea, lui va in banca, li deposita, glieli danno subito...", avrebbe continuato la madre di Sempio. E il padre: "Poi la rintracciabilità arriva a lui...". "Fa niente. Dirà che sono soldi che gli hai dato tu e basta [...] Sennò dici io i contanti non riesco a ritirarli, prendetevi l'assegno e bona".