Vicinanza e solidarietà sono state espresse per l'assessore all'Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli, per la bomba carta fatta esplodere davanti la sua abitazione. Definisce il gesto "preoccupante" il presidente della commissione Antimafia all'Ars, Antonello Cracolici, a cui "esprime solidarietà", annunciando che "alla luce degli accertamenti che faranno le forze dell'ordine valuteremo, con la commissione regionale Antimafia, le iniziative da assumere a sua tutela". ""A nome della Dc - afferma Totò Cuffaro - condanniamo con forza ogni forma di violenza e intimidazione contro chi, con impegno e responsabilità, lavora al servizio della comunità. L'azione amministrativa volta a ripristinare percorsi di legalità e certezza delle regole evidentemente in questa città disturba chi nell'assenza di regole certe e di un controllo di legalità ha costruito interessi e malaffare".
L'Anci Sicilia esprime "la più ferma condanna" e, a nome di tutti i sindaci e amministratori locali dell'isola, manifestano "piena solidarietà e vicinanza all'Assessore Fabrizio Ferrandelli, incoraggiandolo a proseguire con la stessa determinazione il suo impegno, in particolare nell'affrontare le complesse sfide legate all'emergenza abitativa e alla riaffermazione della legalità nel patrimonio pubblico". Per Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia, "la violenza non può mai essere una risposta e non può trovare spazio in una città che ha bisogno di dialogo, ascolto e partecipazione", ma "serve invece un impegno concreto e condiviso per il rilancio delle periferie, dove troppo spesso il disagio sociale si trasforma in frustrazione e conflitto". Secondo la segretaria di Cisl Palermo Trapani, Federica Badami, "le vandalizzazioni di abitazioni popolari, l'opposizione alla regolare assegnazione degli alloggi vanno contrastate, giusto far prevalere il diritto, rispettare le regole e dare risposte a chi vive nell'emergenza. Siamo dell'idea che, solo riqualificando le nostre periferie partendo proprio dall'edilizia popolare e dalla legalità, questa città potrà rinascere".
"Questi atti intimidatori che si contano sempre più numerosi nei confronti di chi svolge il proprio lavoro ed esige il rispetto della legalità - afferma il presidente di Ance Palermo Giuseppe Puccio - ci lasciano senza parole ma sono un incitamento a proseguire lungo la strada intrapresa. All'assessore Ferrandelli va tutto il nostro sostegno". Leopoldo Piampiano, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, parla di "un fatto inaccettabile che condanniamo con assoluta fermezza" perché 'colpire chi lavora per ripristinare legalità e trasparenza nella gestione degli alloggi popolari significa colpire l'interesse generale della città". "Per questo - aggiunge - ribadiamo con forza che nessuna intimidazione potrà fermare il percorso di legalità che l'amministrazione sta portando avanti".
L'eurodeputato di Fi, Marco Falcone, esprime solidarietà e vicinanza a Ferrandelli ricordando "il suo impegno quotidiano nei quartieri, accanto ai cittadini e alle persone più fragili, è concreto, apprezzato e riconosciuto da tutti" e sottolineando che "non sarà certo un atto criminale a fermare il lavoro di chi agisce con coraggio e serietà per migliorare la città". Controcorrente "condanna fermamente questi gesti intimidatori nei confronti di una persona che sta svolgendo il proprio lavoro" e si dice "sicura che Fabrizio Ferrandelli non si lascerà scoraggiare da quanto accaduto".