"Si prega di contattare con urgenza i nostri uffici CUP Centro Unico Primario per importanti comunicazioni che la riguardano": dopo aver ricevuto questo messaggio una donna di Fasano, in provincia di Brindisi, è stata raggirata e truffata al telefono. A raccontarlo è stata la diretta interessata, Carmen Pistoia, alla trasmissione di Nicola Porro, Quarta Repubblica, su Rete 4. E lei non è stata nemmeno l'unica a ricevere sms di questo tipo. Messaggi simili sono arrivati anche ad altri pazienti convinti di avere a che fare con il Cup - Centro unico prenotazioni - gestito dalle Asl.
"Ci si sente violati e in parte anche stupidi", ha detto la donna caduta nella rete. Poi ha raccontato di preciso cosa le è successo: "Mentre mi trovavo in ufficio ricevo una chiamata da un numero con la dicitura Cup Fasano e subito dopo anche un sms". Il giorno prima, come lei stessa ha spiegato, era andata di persona nel Cup per prenotare alcune visite specialistiche. "Alla chiamata ha risposto un centralino che mi ha detto di rimanere in attesa per non perdere la priorità - ha proseguito -. Sono rimasta in attesa per cinque minuti e venti secondi dopo di che hanno buttato giù la linea". Successivamente Carmen Pistoia ha notato un addebito di quasi 10 euro a copertura dei costi della telefonata. "Arrivare a utilizzare il Servizio sanitario nazionale per queste truffe è abominevole", ha commentato la donna.




