A Dentro la Notizia si è tornati a discutere del caso del delitto di Garlasco. Ospite della trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi, Bruno Vespa ha commentato la vicenda che si concentra sui 35-40 mila euro che "ballano" tra le versioni, denari altri 35 o 45, denari "senza padre e senza madre", Secondo il conduttore di Porta a Porta, "evidentemente c'è la circostanza che questi soldi sono stati dati, però senza prove non si fa niente, devono dimostrare dove li hanno dati, a chi li hanno dati. Senza prove non c'è nessuna possibilità".
Alberto Stasi, ha ricordato Bruno Vespa, "è stato giudicato cinque volte, assolto due", mentre su Andrea Sempio abbiamo "cose abbastanza sfuggenti, a meno che poi non si trovino le prove che il magistrato sia stato corrotto per scagionarlo, ma secondo me paradossalmente siamo all'inizio di questa storia".
A quel punto è intervenuto Antonio De Rensis, il legale di Alberto Stasi: "Credo che a dicembre il fumo che adesso avvolge, secondo me giustamente un'indagine così complessa perché gli investigatori devono tenere nascoste le carte, inizierà a diradarsi. E io credo che le indagini tradizionali ci regaleranno molti elementi. Quelle tradizionali. Molti elementi concreti. E lo scontrino sarà protagonista, però sto immaginando". "Ce lo auguriamo tutti", ha chiosato Vespa.
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— Dentro la Notizia (@dentronotiziatv) November 13, 2025