Il delitto di Garlasco fa ancora discutere. In attesa dell'incidente probatorio se ne parla a Ignoto X, su La7. Qui a sollevare qualche sospetto è Giuseppe Rinaldi. Il conduttore chiede ai periti Daniele Occhetti e Roberto Porta chi avesse la chiavetta per l’allarme della villetta dei Poggi, a quel tempo. All’1:52 del mattino, infatti, qualcuno disattivò l’allarme di casa Poggi per poi riattivarlo dopo 60 secondi. Per il perito Porta potrebbe essersi trattato di un test di funzionamento del sistema. In particolare perché non è possibile stabilire quale mano abbia premuto il tasto.
Porta ricorda che "c’erano quattro mazzi di chiavi, papà, mamma, Marco e Chiara", un dettaglio "indicato nei verbali". Da qui la domanda di Rinaldi: "C’è scritto nei verbali chi era in possesso del mazzo di chiavi contenente anche la chiavetta dell’antifurto per attivare o disattivare da fuori? La mamma di Chiara Poggi aveva dato la chiavetta alla mamma delle cugine Cappa", ossia Maria Rosa Poggi, sorella del padre della vittima Giuseppe Poggi.
Intanto, all'ultima udienza dell'incidente probatorio sarà presente anche Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere per l'omicidio dell'allora fidanzata: "Voleva esserci perché lo riguarda. Il Tribunale della Sorveglianza glielo ha concesso ma non potrà parlare", ha riferito l'avvocato Antonio De Rensis, legale di Stasi assieme a Giada Bocellari. In ogni caso è sul Dna che si concentrerà il vero confronto. La perizia affidata alla genetista Denise Albani ha consegnato conclusioni dalle multiple interpretazioni.