I cittadini di Ferrara la ricordano ancora, la rapina “come nei film americani” avvenuta ai danni della “Banca del Centro Emilia” di via Porta Romana il 12 settembre 2022. Ingente il bottino: 60.000 euro in contanti e 250.000 euro di gioielli e preziosi. Particolarmente efferate le modalità; sei persone legate mani e piedi e rinchiuse in uno sgabuzzino nell’ambito di un colpo studiato fin nei minimi dettagli, da evidenti professionisti del settore. Per quel colpo sono state arrestate 3 persone. A instradare gli inquirenti alcuni video delle telecamere di sicurezza dei giorni precendenti che mostravano un cliente in atteggiamento sospetto. Da lì sono stati raccolti indizi di reato univoci e concordanti nei confronti di quattro soggetti palermitani (tre dei quali con precedenti specifici) ritenuti responsabili di rapina aggravata e sequestro di persona. Quadro accusatorio pienamente avallato dall’Autorità Giudiziaria ferrarese, che ha pertanto disposto l’arresto dei soggetti. Il provvedimento è stato eseguito mercoledì 27 settembre dai Carabinieri della Compagnia di Ferrara, unitamente ai colleghi competenti per territorio, a Bologna, Palermo e Trapani presso le relative case circondariali dove tre dei quattro indagati erano già ristretti per altra causa. Sono tuttora in corso le ricerche del quarto soggetto, fino ad ora resosi irreperibile
Ecco le ultime immagini in vita di Chamila Wijesuriyauna, la 50enne originaria dello Sri Lanka trovata morta dai carabinieri di Sesto San Giovanni, domenica 11 maggio nel Parco Nord di Milano. Insieme a lei si vede il collega Emanuele De Maria, detenuto ricercato per l’accoltellamento di un altro collega, di origini egiziane, avvenuto sabato 10 maggio, davanti all’Hotel Berna del capoluogo lombardo. Il detenuto in fuga si è poi tolto la vita domenica lanciandosi nel vuoto dal Duomo: aveva in tasca una parte di un documento della donna. Per la scomparsa della donna, il 10 maggio era stata sporta denuncia alle forze dell'ordine. Sul corpo della 50enne sono state riscontrate due ferite da taglio alla gola e ulteriori lesioni simili in corrispondenza dei polsi.
La Corea del Sud ha restituito al Giappone una statua buddista del XIV secolo rubata dal tempio Kannonji, sull'isola giapponese di Tsushima, nel 2012. La statua in bronzo dorato del Bodhisattva è stata consegnata ai rappresentanti del tempio durante una cerimonia solenne. La statua del Bodhisattva era al centro di una disputa legale tra il tempio Kannonji e quello sudcoreano Buseoksa, che ne rivendicava la proprietà. Nel 2023 la Corte Suprema della Corea del Sud si è pronunciata a favore del tempio giapponese, ordinando di restituire la statua. Dopo il completamento delle procedure di restituzione, la statua è stata concessa in prestito per 100 giorni al tempio Buseoksa per una mostra d'addio.
Gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato, nei colloqui che si sono tenuti a Ginevra, in Svizzera, la sospensione di parte dei dazi reciproci per 90 giorni. La misura dovrà entrare in vigore entro il 14 maggio. Come si legge dalla dichiarazione congiunta pubblicata da Xinhua, Washington e Pechino sospenderanno l'applicazione dei dazi al 24% sui beni per un periodo iniziale di 90 giorni, mantenendo al contempo il restante 10%. "Dopo aver adottato le misure di cui sopra, le due parti istituiranno un meccanismo per proseguire i negoziati sulle relazioni economiche e commerciali", precisa la dichiarazione, "i negoziati potranno svolgersi in Cina, negli Stati Uniti o in un paese terzo concordato da entrambe le parti. Se necessario, le due parti potranno svolgere consultazioni a livello operativo su questioni economiche e commerciali rilevanti".
Secondo le autorità circa 100mila persone erano presenti in Piazza San Pietro per la prima benedizione domenicale di Papa Leone XIV. Le suggestive immagini girate dall'elicottero della Polizia, mostrano la folla di fedeli accorsa in Vaticano per l'evento. Papa Leone XIV si è affacciato dalla Loggia posta al centro della Chiesa, rispetto ai suoi predecessori che si affacciavano dallo studio del Palazzo Apostolico, al lato della piazza. Prevost ha poi cantato il Regina Coeli, preghiera in latino del periodo pasquale che i Papi recenti si limitavano a recitare. Nel suo messaggio finale, Papa Leone XIV ha invocato una pace autentica e giusta in Ucraina e un cessate il fuoco immediato a Gaza, nonché la fine di tutte le guerre.