CATEGORIE

Gasparri denuncia Report e sfida Ranucci in aula: "Cognac e carota, li vuole?"

mercoledì 8 novembre 2023
2' di lettura

Clamoroso in Commissione di Vigilanza Rai, con Maurizio Gasparri che sfida e sfotte Sigfrido Ranucci, Report e sinistra a colpi di "cordiale" e "carota". In aula la maggioranza si scaglia contro gli eccessi del programma di approfondimento di Rai 3 e annuncia una denuncia penale contro il sito di Report per "le minacce di tipo terroristico" rivoltegli nei commenti sui social. 

"In questo momento, su un sito che è della Rai, quello di Report, che sta riportando notizie e commenti su questa audizione, leggo dei commenti di vario tenore, che so bene che non sono della redazione ma della gente, indirizzati alla mia persona, uno dei quali dice che 'bisogna usare il passamontagna per affrontare uno come Gasparri'. Quindi è ovvio che io me la prenderò legalmente con la Rai, col direttore dell'approfondimento e col direttore generale, perché i commenti con minacce di tipo terroristico possono essere rimossi".

Il senatore di Forza Italia, accolto all'ingresso in Commissione dai fischi dei manifestanti di Articolo 21 che sostengono Ranucci, scandisce: "Considero questa denuncia una denuncia formale agli uffici della polizia e dei carabinieri, del Senato e della Camera, ai quali consegnerò tutto questo materiale perché in questo momento un sito della Rai sta pubblicando minacce dirette e personali. Quindi lei - ha detto Gasparri rivolgendosi al direttore dell'approfondimento Paolo Corsini, presente in aula - ne è responsabile penalmente, come tutta l'azienda, e allegherò alla mia denuncia questo intervento per fatto personale e penale".

Quindi, la sfida all'Associazione Articolo 21 che fuori da Palazzo San Macuto ha organizzato la "passeggiata della legalità": "Devo riscontare un divario tra i numeri auto-elogiativi di Ranucci di trionfi, masse oceaniche che dall'occidente all'oriente plaudono a lui e poi c'è stata un marcetta di 40 persone, mi aspettavo un rapporto numerico di seguaci e accompagnatori".

Gasparri ha poi mostrato una bottiglietta di cognac e una carota all'indirizzo di Ranucci: "Se ha bisogno di farsi coraggio, qui non la mangia nessuno non c'è patibolo, sono deluso dalla scarsità di seguaci". Gasparri ha citato, inoltre, "Tele-Baiardo, Tele-Colombia, Tele-Tomba, Tele-Spia" in merito al lavoro di Report. La presidente della Commissione di Vigilanza Barbara Floridia, grillina, l'ha richiamato all'ordine minacciandone l'espulsione dall'aula.

Fonte video: Camera Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev - agenziavista.it

alta tensione L'Aria Che Tira, è lite Gasparri-Boldrini: "Fa la questurina"

Barcellona-Inter? Federica Sciarelli miracolosa: la sua ultima impresa

Tele...raccomando Il 25 aprile non sfonda in tv

tag

L'Aria Che Tira, è lite Gasparri-Boldrini: "Fa la questurina"

Barcellona-Inter? Federica Sciarelli miracolosa: la sua ultima impresa

Il 25 aprile non sfonda in tv

Klaus Davi

L'aria che tira, "molte difficoltà col 25 aprile": l'attacco di Donatella Di Cesare

Milano, le ultime immagini in vita di Chamila Wijesuriyauna

Ecco le ultime immagini in vita di Chamila Wijesuriyauna, la 50enne originaria dello Sri Lanka trovata morta dai carabinieri di Sesto San Giovanni, domenica 11 maggio nel Parco Nord di Milano. Insieme a lei si vede il collega Emanuele De Maria, detenuto ricercato per l’accoltellamento di un altro collega, di origini egiziane, avvenuto sabato 10 maggio, davanti all’Hotel Berna del capoluogo lombardo. Il detenuto in fuga si è poi tolto la vita domenica lanciandosi nel vuoto dal Duomo: aveva in tasca una parte di un documento della donna. Per la scomparsa della donna, il 10 maggio era stata sporta denuncia alle forze dell'ordine. Sul corpo della 50enne sono state riscontrate due ferite da taglio alla gola e ulteriori lesioni simili in corrispondenza dei polsi.

La Corea del Sud restituisce al Giappone una statua buddista rubata nel 2012

 La Corea del Sud ha restituito al Giappone una statua buddista del XIV secolo rubata dal tempio Kannonji, sull'isola giapponese di Tsushima, nel 2012. La statua in bronzo dorato del Bodhisattva è stata consegnata ai rappresentanti del tempio durante una cerimonia solenne. La statua del Bodhisattva era al centro di una disputa legale tra il tempio Kannonji e quello sudcoreano Buseoksa, che ne rivendicava la proprietà. Nel 2023 la Corte Suprema della Corea del Sud si è pronunciata a favore del tempio giapponese, ordinando di restituire la statua. Dopo il completamento delle procedure di restituzione, la statua è stata concessa in prestito per 100 giorni al tempio Buseoksa per una mostra d'addio.

Usa e Cina sospenderanno parte dei dazi per 90 giorni

Gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato, nei colloqui che si sono tenuti a Ginevra, in Svizzera, la sospensione di parte dei dazi reciproci per 90 giorni. La misura dovrà entrare in vigore entro il 14 maggio. Come si legge dalla dichiarazione congiunta pubblicata da Xinhua, Washington e Pechino sospenderanno l'applicazione dei dazi al 24% sui beni per un periodo iniziale di 90 giorni, mantenendo al contempo il restante 10%. "Dopo aver adottato le misure di cui sopra, le due parti istituiranno un meccanismo per proseguire i negoziati sulle relazioni economiche e commerciali", precisa la dichiarazione, "i negoziati potranno svolgersi in Cina, negli Stati Uniti o in un paese terzo concordato da entrambe le parti. Se necessario, le due parti potranno svolgere consultazioni a livello operativo su questioni economiche e commerciali rilevanti".

Leone XIV, le immagini dall'elicottero della prima benedizione domenicale

Secondo le autorità circa 100mila persone erano presenti in Piazza San Pietro per la prima benedizione domenicale di Papa Leone XIV. Le suggestive immagini girate dall'elicottero della Polizia, mostrano la folla di fedeli accorsa in Vaticano per l'evento. Papa Leone XIV si è affacciato dalla Loggia posta al centro della Chiesa, rispetto ai suoi predecessori che si affacciavano dallo studio del Palazzo Apostolico, al lato della piazza. Prevost ha poi cantato il Regina Coeli, preghiera in latino del periodo pasquale che i Papi recenti si limitavano a recitare. Nel suo messaggio finale, Papa Leone XIV ha invocato una pace autentica e giusta in Ucraina e un cessate il fuoco immediato a Gaza, nonché la fine di tutte le guerre.