"Mi dimetto da sottosegretario". Lo ha dichiarato Vittorio Sgarbi, critico d’arte e sottosegretario alla Cultura, dal palco di "La Ripartenza, liberi di pensare", l’evento di Nicola Porro, al Centro Congressi della Fondazione Cariplo di Milano.
I carabinieri del comando provinciale di Livorno, coadiuvati dal nucleo carabinieri presso l'Ispettorato del lavoro e dall'Arma territoriale, stanno eseguendo nelle province di Napoli e Grosseto, un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip di Livorno per cinque persone, tutte originarie del Napoletano, accusate, a vario titolo, di concorso aggravato in favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato. Il provvedimento è stato emesso dopo una complessa indagine condotta dal nucleo investigativo di Livorno dal giugno 2024. È stato accertato come gli indagati avessero allestito un "Caf abusivo" ed una "centrale del lavoro", specializzandosi nella predisposizione di migliaia di domande di ingresso in Italia di presunti lavoratori extracomunitari e producendo documentazione falsificata riconducibile ad ignari legali rappresentanti di centinaia di aziende.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accompagnata dal suo consigliere militare Franco Federici, ha accolto a Palazzo Chigi il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Tra i due scambio di baci e larghi sorrisi, anche in favore di telecamere. Dopo l'esecuzione degli inni e la rassegna del reparto d'onore della marina militare schierato nel cortile, i due sono saliti al primo piano per l'incontro bilaterale. Al termine si terrà una cena di lavoro nella sede del governo.
I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un'ordinanza cautelare emessa dal gip, su richiesta della Dda diretta da Maurizio de Lucia, a carico di 29 persone. Per 16 sono scattati gli arresti e per 13 l'obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria. Sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di stupefacenti, estorsioni, esercizio abusivo del gioco d'azzardo, reati contro la persona e il patrimonio e in materia di armi, tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose.
Le indagini sono state condotte dal nucleo investigativo di Palermo tra il 2023 e il 2025 sul mandamento mafioso di Porta Nuova, storicamente uno dei più potenti e pericolosi della città. Gli indagati non erano stati inclusi nei provvedimenti dello scorso 11 febbraio nell'operazione "Grande Inverno", che aveva portato in carcere 181 persone.
Sono stati fermati quattro sedicenni per la brutale aggressione ai danni di un diciasettenne su un vagone del treno regionale Torino-Bardonecchia. I fatti si sono verificati nel mese di marzo. La banda ha individuato la vittima seduta da sola: dopo un primo approccio per stabile un contatto una serie di minacce per intimorire il ragazzo e infine la violenta aggressione.
La vittima, dopo essersi rifiutata di consegnare le proprie scarpe è riuscita a scendere alla stazione di Meana di Susa e a fuggire. Sul treno il giovane era stato colpito con un calcio alla mano sinistra e sulla banchina della stazione ferroviaria con un calcio alla schiena e con schiaffi al volto. La baby gang è stata individuata dai Carabinieri grazie all’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza del treno e della stazione ferroviaria. Per tutti è scattata la misura dell’obbligo di permanenza in casa.