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Agcom, Massimiliano Capitanio: "Stesse regole per media e influencer"

mercoledì 13 marzo 2024
1' di lettura

Stesse regole per media e influencer. Di questo ha parlato il commissario dell’Agcom, Massimiliano Capitanio, intervenuto oggi - mercoledì 13 marzo -  alla Camera per l’evento “Viva la Costituzione, la Costituzione è viva” organizzato dalla Fondazione Articolo 49. Al centro il lancio di nuovi progetti per l’educazione civica destinati alle scuole italiane di ogni ordine e grado su costituzione, fake news e ambiente.

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Sponsorizzazioni: visibilità o spreco? 

“Hai mai sponsorizzato qualcosa… e poi ti sei chiesto: perché l’ho fatto?”

Succede più spesso di quanto immagini.
Sponsorizzazioni sportive, culturali, benefiche.
Con la speranza di “farsi vedere”. Di “ottenere clienti”.

E invece: nessun contatto, nessuna richiesta, nessun ritorno.
Solo frustrazione.

Perché?
Perché troppo spesso la sponsorizzazione viene vista come una scorciatoia — e non per quello che è davvero: un investimento di branding.
E come ogni investimento, va pianificato. Valutato. Integrato in una strategia.

Il mercato, intanto, cresce.
Nel 2025 le sponsorizzazioni nel mondo toccheranno i 117,1 miliardi di dollari. In Italia supereranno 1,4 miliardi.
Segno che sempre più aziende ci credono.
Ma quante lo fanno davvero bene?

La verità è semplice: non è importante cosa sponsorizzi, ma come e a chi lo comunichi.

E soprattutto: cosa succede dopo l’evento.
Hai previsto contenuti? Una call-to-action? Un modo per restare in contatto con chi ti ha visto?

Se la risposta è no… stai solo attaccando un logo a un muro. Sperando che parli da solo.

Il rischio? Spendere 5.000 euro per “farsi vedere” e poi non avere più budget per le campagne che portano clienti.
È come investire in un’insegna luminosa… senza prima aprire la serranda.

Le sponsorizzazioni possono funzionare.
Ma solo se sono parte di un sistema più ampio.
Serve coerenza con il brand.
Serve una narrazione chiara.
Serve un piano che sappia trasformare la visibilità in qualcosa di più.

Per questo, prima di firmare un contratto, fermati un attimo e chiediti:
- È un’iniziativa che parla davvero al mio pubblico?
- Posso raccontarla con contenuti interessanti?
- Mi aiuta a rafforzare il posizionamento del mio brand?

Se mancano queste condizioni, non è strategia. È improvvisazione.

Guarda il video con gli esperti della Central Marketing Intelligence per scoprire come scegliere solo le sponsorizzazioni che hanno davvero senso per il tuo business, evitando sprechi e agendo in modo data-driven.

Nel marketing di oggi, non vince chi fa di più. Vince chi sceglie meglio.

E se vuoi approfondire questo e altri temi fondamentali per chi fa business e per chi prende decisioni in azienda, da oggi è arrivato il manuale perfetto per l’imprenditore, che ti guiderà in modo data-driven in ogni tua scelta di business!