Gli Stati Uniti, la Corea del Sud e il Giappone hanno tenuto insieme un’esercitazione militare con aerei da guerra avanzati in una dimostrazione di forza contro la Corea del Nord. I tre Paesi hanno organizzato un'esercitazione aerea sulle acque internazionali al largo dell'isola meridionale di Jeju, nella Corea del Sud. L'addestramento coinvolge anche bombardieri B-52H con capacità nucleare degli Stati Uniti e, secondo il Ministero della Difesa della Corea del Sud, ha lo scopo di migliorare le capacità di deterrenza e di risposta contro le minacce nucleari e missilistiche in evoluzione della Corea del Nord.
La nuova puntata di Camera con Vista, la trasmissione di Alexander Jakhnagiev prodotta da Agenzia Vista, in onda su La7 la domenica alle 09.40 e in replica il lunedì notte.
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Ieri sera a Marotta, in provincia di Pesaro Urbino, un 70enne ha fatto irruzione armato di pistola in una casa dove era in corso una festa di bambini e ha sparato uccidendo la nonna della festeggiata, Griselda Cassia Nunez, 44anni, di origine boliviana, e ferendo la mamma della piccola, Kenia Cassia Vaca, 28 anni, che è fuori pericolo. Tutti salvi i bambini, tutti di 5 anni, portati subito via da un'altra mamma presente alla festa. Nelle immagini, la casa dove è avvenuto l'omicidio.
I risultati preliminari dell'indagine sul volo Air India che l'11 giugno precipitò poco dopo essere decollato dall'aeroporto internazionale di Ahmedabad indicano che gli interruttori che controllano il flusso di carburante ai due motori dell'aereo erano stati disattivati, causando un'apparente perdita di spinta poco dopo il decollo. Lo hanno rivelato fonti al Wall Street Journal. I piloti utilizzano gli interruttori per avviare i motori dell'aereo, spegnerli o ripristinarli in determinate emergenze. L'indagine si sta concentrando sulle azioni dei piloti del e finora non ha evidenziato alcun problema con il velivolo, un Boeing 787 Dreamliner.
Operazione di contrasto all’immigrazione clandestina della Polizia di Stato in 23 province. Durante i controlli su 1317 stranieri e 167 imprese, sono state arrestate 9 persone ricercate per vari reati. Dalle indagini è emerso che diversi gruppi criminali hanno sfruttato i tentativi di centinaia di stranieri di entrare in Italia, offrendo agli stessi di regolarizzarli, con ingenti profitti illeciti, tenendo presente che per ogni 'pratica' gestita irregolarmente vengono richiesti compensi tra i mille e i 5 mila euro. Tra le modalità più diffuse, la falsificazione di documenti, ad esempio allegando alle istanze di ingresso falsi contratti di lavoro o false attestazioni di soggiorno, oppure l’offerta di servizi di intermediazione illecita.