Kate Middleton, principessa del Galles, racconta in un videomessaggio di essere sottoposta a chemioterapia preventiva. "Gli esami effettuati dopo l’operazione hanno accertato che era presente un cancro. La mia équipe medica mi ha quindi consigliato di sottopormi a un ciclo di chemioterapia preventiva e ora sono nelle prime fasi di questo trattamento", ha detto la principessa. Kate spiega che quando è stata operata all’addome, a gennaio, non si sapeva che ci fosse un tumore.
È stato, quindi, per lei un "enorme shock" scoprirlo dopo "un paio di mesi incredibilmente difficili". Ma allo stesso tempo la principessa ha lanciato un messaggio positivo: "Sto bene e divento ogni giorno più forte". La principessa del galles ha poi rivolto un messaggio a tutti coloro che affrontano questa malattia, in qualunque forma: "Per favore non perdete la fede o la speranza. Non siete soli".
Al momento per Kate la priorità è la sua famiglia. "William ed io abbiamo fatto tutto il possibile per elaborare e gestire questa cosa in privato per il bene della nostra giovane famiglia. Ci è voluto del tempo per spiegare tutto a George, Charlotte e Louis in un modo che fosse appropriato per loro, e per rassicurarli che starò bene". Ha poi aggiunto che la famiglia ora ha bisogno di "un po' di tempo, spazio e privacy".
Una pausa che permetterà a Kate e al principe William di non presentarsi con la famiglia reale la domenica di Pasqua ed è escluso al momento un ritorno anticipato ai doveri ufficiali per la principessa. La coppia è molto unita. Nella sua dichiarazione video, la principessa ha infatti parlato del sostegno della sua famiglia: "Avere William al mio fianco è anche una grande fonte di conforto e rassicurazione. Così come l’amore, il sostegno e la gentilezza dimostrati da tanti di voi. Significa molto per entrambi". Kensington Palace ha fatto sapere che il video della principessa è stato girato mercoledì scorso dai BBC Studios, il braccio di produzione della BBC.
Decine di migliaia di tifosi festeggiano in piazza del Plebiscito il quarto scudetto del Napoli. La piazza esplode di gioia al fischio finale che certifica l'impresa degli uomini di Antonio Conte. Un tripudio di fuochi d'artificio, fumogeni e bandiere saluta il trionfo degli azzurri.
Circa un migliaio di tifosi del Napoli si sono ritrovati questa sera in Piazza del Duomo a Milano al termine dell’ultima partita di campionato, vinta dai partenopei per 2-0 sul Cagliari allo stadio Maradona, per festeggiare la conquista dello Scudetto da parte della squadra azzurra. La facciata della cattedrale ha fatto da cornice a cori, slogan, fumogeni, fuochi d’artificio e bandiere che hanno trasformato il centro della città in un’esplosione di entusiasmo e orgoglio partenopeo. Il raduno, spontaneo, per una vittoria profondamente sentita dalla comunità napoletana residente a Milano e dai molti turisti campani presenti in città.
Napoli esplode in un turbinio di fuochi d'artificio, luci e fumogeni al gol di McTominay, che porta in vantaggio i partenopei nella sfida contro il Cagliari, decisiva per lo scudetto.
Nell'anniversario della strage di Capaci dove perse la vita il giudice Galcone Farwest, la trasmissione di inchiesta di Salvo Sottile, in onda questa sera ore 21,25 su Rai 3, torna a occuparsi delle due stragi che hanno segnato nel profondo la storia recente del nostro Paese. Perché, al di là dei processi che si sono susseguiti negli anni, molti coni d’ombra caratterizzano ancora oggi quella stagione. Cosa ha spinto Cosa nostra a uccidere in rapida successione prima Falcone, e poi Borsellino? Ripercorrendo i mesi che precedono le due stragi e i 57 giorni che le separano, Farwest accende un faro sul dossier mafia appalti, una pista che per troppi anni è rimasta in secondo piano ma che oggi è al centro delle attenzioni della Commissione Antimafia.