CATEGORIE

Salis, Ungheria: "Infondate le accuse del padre, difendiamo la nostra reputazione"

venerdì 5 aprile 2024
1' di lettura

L'Ungheria attacca il padre di Ilaria Salis sulla vicenda dell'italiana detenuta in carcere a Budapest. Roberto Salis "ha trasformato il caso di sua figlia in un tema politico" e ora sembra sorpreso "che arrivino risposte politiche a queste accuse totalmente infondate", ha dichiarato il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, in un video pubblicato sul suo account X. Nel testo del post che accompagna il video, Kovacs ha scritto che "Ilaria Salis non è un eroe" perché "lei e i suoi 'compagni' sono venuti in Ungheria e hanno commesso aggressioni barbare e premeditate contro cittadini ungheresi". "È nostro dovere difendere la reputazione e l'integrità dell'Ungheria", ha poi aggiunto Kovacs.

Come stanno le cose Gli autogol dei compagni sullo spionaggio fantasma

sinistra ko Ilaria Salis, figuraccia sul modello-Albania: bocciato in Ue il suo emendamento

Revoca dell'immunità Ilaria Salis rischia e frigna: "Io perseguitata"

tag

Ti potrebbero interessare

Gli autogol dei compagni sullo spionaggio fantasma

Pietro Senaldi

Ilaria Salis, figuraccia sul modello-Albania: bocciato in Ue il suo emendamento

Ilaria Salis rischia e frigna: "Io perseguitata"

Ilaria Salis e la sessione a porte chiuse: rischia il carcere?

Repubblica e Repubblicani. Ecco l'anticipazione di Camera con Vista

La nuova puntata di Camera con Vista, la trasmissione di Alexander Jakhnagiev prodotta da Agenzia Vista, in onda su La7 la domenica alle 09.40 e in replica il lunedì notte.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Discarica abusiva in provincia di Trieste, un denunciato

Una discarica abusiva di olii e componenti di veicoli, pericolosa per possibili problemi ambientali di suolo, sottosuolo e acque sotterranee, è stata scoperta dai Carabinieri in provincia di Trieste all'interno di un'area interamente recintata, dove è stato trovato anche un rudimentale prefabbricato e una gran quantità di parti meccaniche, pneumatici, vernici, oli esausti e due targhe di auto rubata. Nell'area c'era inoltre una trentina di veicoli, alcuni privi di anche di targhe e altri in stato di abbandono. I Carabinieri della Stazione di San Dorligo hanno effettuato un controllo nell'area di circa mille metri quadri in uso a un cittadino bosniaco di 47 anni. Al termine degli accertamenti è stato denunciato per ricettazione, illecita gestione di rifiuti e gli è stata comminata una sanzione amministrativa di 10 mila euro, l'intera area è stata sequestrata così come il materiale illecito trovato, compresi i veicoli. 

Ranieri a sorpresa in un campo di periferia a Roma

L’ex mister giallorosso ora dirigente dell’As Roma, Claudio Ranieri, questa mattina si è presentato in un campo di periferia a Roma in zona Marconi per assistere alla partita del nipote nel campionato esordienti promosso dalle Acli. Una visita che ha accolto tutti di sorpresa facendo impazzire di gioia i ragazzi e genitori. Il mister si è concesso a foto e firme di autografi. Si è intrattenuto con i ragazzi facendo battute e stimolandoli nell’impegno, oggi infatti si svolgevano le finali del campionato giovanile. Alla domanda di un ragazzo presente che gli chiedeva se rimarrà a Roma (dopo le voci che lo vogliono sulla panchina della nazionale) ha sorriso glissando sulla risposta.

Roma, città blindata per il corteo pro Palestina: attese 50mila persone

Roma oggi è blindata in occasione del corteo pro Palestina per il quale sono attese fino a 50mila persone. Una manifestazione annunciata da tempo, promossa dai partiti di centrosinistra e sostenuta da movimenti, associazioni e singoli cittadini, che partirà alle 14 da piazza Vittorio Emanuele II e arriverà a Porta San Giovanni. Sul palco prenderanno la parola i leader dell’opposizione, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. La manifestazione esprimerà diverse richieste come il cessate il fuoco immediato a Gaza, la sospensione dell’invio di armi a Israele, l'accesso libero agli aiuti umanitari e lo stop all'accordo di associazione Ue-Israele. A differenza delle proteste organizzate in passato questa volta non parteciperanno gruppi esplicitamente pro Palestina, ma solo diverse realtà associative.