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Iran attacca Israele, voli cancellati all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv

domenica 14 aprile 2024
1' di lettura

Israele ha chiuso e poi riaperto il suo spazio aereo in seguito all'attacco dall'Iran. Il Ministero dei Trasporti dello Stato ebraico ha dichiarato che anche il principale scalo internazionale del Paese, l'aeroporto "David Ben Gurion" di Tel Aviv ha ripreso a funzionare. Ma diversi viaggiatori, domenica mattina, hanno dovuto fare i conti con alcuni voli cancellati.

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Genoa-Inter, scontri davanti allo stadio: ci sono dei feriti

Poco prima delle 17 sono scoppiati scontri tra i tifosi del Genoa e dell'Inter davanti allo stadio di Marassi. I tafferugli sono iniziati prima della partita, con lanci di fumogeni e incendi. Il traffico nel quartiere è bloccato. Gli scontri sono scoppiati all'arrivo dei pullman dei tifosi dell'Inter. Secondo testimoni, questi sarebbero arrivati con le porte pullman già aperte, lanciando fumogeni e bombe carta. Sempre secondo testimoni, i tifosi del Genoa sarebbero stati ad aspettarli, dall'ingresso del settore ospiti. È scoppiato subito uno scontro. Sono volati petardi, fumogeni e bottiglie presi da una campana di raccolta rovesciata. Un furgone e una moto hanno preso fuoco, due auto posteggiate sono rimaste danneggiate. Polizia e carabinieri sono intervenuti per dividere le tifoserie. Due agenti sono rimasti feriti. Terminati i tafferugli, l'afflusso dei tifosi allo stadio è ripreso regolare. Il traffico sulla strada davanti allo stadio di Marassi è ancora bloccato. 

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Egitto, svelate al pubblico due gigantesche statue di Amenhotep III a Luxor

A Luxor, in Egitto, inaugurato il restauro di due statue colossali del faraone Amenhotep III, che governò circa 3400 anni fa. Si tratta dell'ultimo di una serie di eventi archeologici organizzati dal governo per attirare più turisti nel Paese. Le gigantesche statue in alabastro, note come Colossi di Memnon, sono state riassemblate nell'ambito di un progetto di restauro durato circa due decenni. Amenhotep III, uno dei faraoni più importanti, governò durante i 500 anni del Nuovo Regno, il periodo più prospero dell'antico Egitto. Il faraone, la cui mummia è esposta in un museo del Cairo, regnò tra il 1390 e il 1353, un periodo pacifico noto per la sua prosperità e le grandi costruzioni, tra cui il suo tempio funerario, dove si trovano i Colossi di Memnone, e un altro tempio, Soleb, in Nubia. I colossi furono abbattuti da un forte terremoto circa 1.200 anni fa, che distrusse anche il tempio funerario di Amenhotep III, ha affermato Mohamed Ismail, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità. Un precedente terremoto aveva danneggiato parzialmente il tempio e i colossi.

Bondi Beach, un testimone: "Gli spari, la gente che fuggiva: la spiaggia si è svuotata in 30 secondi"

"Sono iniziati gli spari, poi la gente ha iniziato a correre, e la spiaggia si è svuotata in 30 secondi". È la testimonianza di Josef Koscinski, che era a Bondi Beach, a Sidney, in Australia, con i suoi amici quando due uomini armati hanno attaccato durante la celebrazione dell'Hannukah, uccidendo almeno 12 persone in quello che il primo ministro australiano Anthony Albanese ha definito un atto di antisemitismo e terrorismo. "Io e i miei amici eravamo seduti sulla collina a North Bondi. E ci stavamo rilassando, guardando il tramonto, e poi abbiamo sentito gli spari, ma inizialmente non eravamo sicuri di cosa fossero. E poi uno dei miei amici ha detto: "Sono sicuramente spari". E poi abbiamo visto la gente iniziare a correre. E penso che dopo ciò tutti abbiano iniziato a disperdersi. Come se la spiaggia si fosse svuotata in circa 30 secondi, e tutti si nascondessero. Molti correvano verso North Bondi, perché quello era il modo più semplice per allontanarsi da quanto stava accadendo. All'inizio nessuno sapeva davvero cosa stesse succedendo, ed era tutto un po' confuso. Ma poi sì, dopo, penso che tutti si siano resi conto che qualcosa non andava davvero".

Redazione

Thailandia, missili dalla Cambogia su un villaggio al confine: un morto

In Thailandia, un civile è stato ucciso da un attacco missilistico cambogiano in un villaggio vicino al confine con la Cambogia. La vittima, uccisa dalle schegge di una granata, è stata identificata dall'esercito reale thailandese come Don Patchaphan, 63 anni. L'esercito thailandese ha condannato l'attacco e ha identificato i razzi utilizzati come BM-21. Le riprese video hanno mostrato schegge sparse in un villaggio nel distretto di Kantharalak, nella provincia di Sisaket, a circa 10 chilometri dal confine con la Cambogia.