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Supera i pregiudizi sul tuo business grazie all’analisi dei dati

mercoledì 24 aprile 2024
1' di lettura

Ti è mai capitato di avere dei pregiudizi su qualcosa o qualcuno per poi vederli crollare grazie ad una sola informazione? Beh questo non succede solo nella vita di tutti i giorni ma anche nel mondo del business. Se ti sei mai chiesto cosa sta frenando la crescita della tua azienda, forse la colpa non dipende dall’esterno, dalla crisi, dal “piove governo ladro” o dai tuoi collaboratori. Purtroppo la vera problematica potrebbero essere le tue convinzioni sbagliate sulla tua azienda, sui tuoi concorrenti e sui tuoi clienti.

 Attenzione però, non stiamo dicendo che non ne sai abbastanza su questi temi, però a volte la cosiddetta “illusione dell’esperienza” fa diventare ciechi di fronte a problematiche o anche opportunità. Per superare questi pregiudizi la strada è una: affidarsi ai dati! Il successo nel business moderno dipende sempre più dalla capacità di superare questi bias, questi ostacoli invisibili che distorcono la percezione della realtà e impediscono una visione chiara del mercato e delle opportunità.

L’analisi dei dati per il business è il metodo giusto per “aprire gli occhi”, e può rivelare opportunità nascoste o pericoli che gli imprenditori spesso non vedono. Solo l’aiuto di esperti di analisi dei dati può darti quella visione a 360 gradi sul tuo business e sul tuo settore, grazie anche ai marketing tools della business intelligence. Guarda questo video con gli esperti della Central Marketing Intelligence per capire come superare i pregiudizi che stanno bloccando la crescita del tuo business!

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Andrea Tremaglia in Aula: "Mio nonno Mirko mai pentito della militanza nella Repubblica sociale"

“Confesso una certa difficoltà nell’intervenire in questo frangente e su questo argomento. Io senza dubbio ringrazio i colleghi che anche privatamente hanno inteso manifestare una stima, un apprezzamento e un ricordo nei confronti di mio nonno. Trovo curioso da parte di altri colleghi, di cui non mi sembra il caso di fare nomi, questo tentativo di aggiungere molto tardivamente al pantheon della sinistra di questo Parlamento un sottotenente della Repubblica sociale italiana, mai pentito di questa sua scelta”. Così Andrea Tremaglia, nipote di Mirko, in Aula rispondendo alle parole di Fassino che aveva citato il nonno: “Mi sono permesso di richiamare l’esperienza dell’onorevole Mirko Tremaglia, il quale a me e a tanti ha insegnato quanto fossero importanti gli italiani nel mondo e quanto sia importante che questo Paese li rispetti come suoi cittadini”. I deputati di FdI hanno applaudito al collega Tremaglia.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Nicola Fratoianni in tilt alla Camera: Rampelli costretto a togliergli la parola

Nel corso delle dichiarazioni di voto sulle mozioni che riguardano il Medioriente, i deputati di Alleanza Verdi e Sinistra italiana hanno esposto le bandiere della Palestina in Aula. "Il governo è complice di quello che sta accadendo - ha subito puntato il dito Nicola Fratoianni nel suo discoro alla Camera -. Risponderete di questa responsabilità politica alla storia e anche ai vostri elettori".

E ancora: "Avete coperto le nostre istituzioni di vergogna, saranno gli italiani a tirarcene fuori. Quelli che ogni giorno anche con un piccolo gesto, appendendo la bandiera palestinese fuori da un balcone, anche quando andate lì con le forze dell'ordine a farle rimuovere, saranno loro a restituire un po' di dignità a questo Paese". 

Un vero e proprio show, una carnevalata quella di Fratoianni, al punto che Fabio Rampelli è stato costretto a togliergli la parola. Il vicepresidente della Camera ha prima redarguito il deputato, poi ha chiesto che le bandiere venissero tolte. D'altronde Avs non è nuova a uscite di questo tipo. Giorni fa è stato Marco Grimaldi, deputato di Sinistra italiana, a spararne una delle sue: "Che cosa potete fare? Appendete una bandiera palestinese fuori dai vostri balconi. Non possono identificarci tutti".

 

Arrestato sindaco di Sorrento mentre intascava una mazzetta

È stato sorpreso mentre intascava una mazzetta di 6mila euro il sindaco di Sorrento Massimo Coppola, arrestato dai finanzieri del gruppo di Torre Annunziata con l'accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità. I 6mila euro, che rappresenterebbero una tranche della somma complessiva di 120mila euro indebitamente pattuita, è stata consegnata durante una cena in un ristorante di Sorrento e riguarderebbe un appalto per l'affidamento dei servizi di refezione scolastica per il periodo 2023-2026. Un sequestro per oltre 167mila euro è stato eseguito nell'abitazione di Raffaele Guida, detto 'sensitivo Lello', cartomante noto per le sue apparizioni nelle tv locali: i soldi sono stati trovati in un incavo di un tavolo da biliardo. Già in precedenza,il 28 dicembre 2024, il sindaco di Sorrento Massimo Coppola, dopo essersi incontrato a Santa Maria a Vico con Raffaele Guida detto 'sensitivo Lello', era stato controllato dalla Guardia di Finanza e trovato in possesso della somma di 15mila euro in contanti, nascosta all'interno di una confezione di panettone.

Ue, Mattarella incontra Von der Leyen: "Esposti a perturbazioni dell'ordine internazionale"

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato a Palazzo Berlaymont, sede della Commissione europea a Bruxelles, dove ha partecipato al Collegio dei commissari presieduto da Ursula von der Leyen. "Vi ringrazio per l'opportunità di avere oggi un incontro con voi in un momento storico davvero decisivo per la nostra Unione. Questo momento induce a ripercorrere la strada congiunta in questi decenni e, pur consapevoli di lacune e ritardi, ad avvertire l'orgoglio della costruzione europea che tutti abbiamo contribuito a edificare" ha dichiarato Mattarella. "Questo momento induce a ripercorrere la strada congiunta in questi decenni e, pur consapevoli di lacune e ritardi, ad avvertire l'orgoglio della costruzione europea che tutti abbiamo contribuito a edificare. Occorre partire da questa consapevolezza per riflettere sul futuro progetto di integrazione continentale in un frangente storico così inquieto e così esposto a molteplici e anche impreviste perturbazioni dell'ordine internazionale" ha aggiunto il Capo dello Stato.