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Parigi 2024, il fiorettista Macchi: "Olimpiade da 8 ma ho tempo per vincere"

mercoledì 7 agosto 2024
1' di lettura

Filippo Macchi ritorna a casa dalle Olimpiadi con due medaglie d'argento e si racconta ai microfoni di La Presse. "Alla mia Olimpiade do un bell'otto anche se resta il rammarico per essere andato vicino a un sogno e non averlo raggiunto. Ma sono giovane e avrò altre possibilità". Con il fiorettista azzurro, nella casa di Pisa ci sono i genitori, suoi primi tifosi: "Al termine della finale ho pianto almeno 10 minuti", confida mamma Michela mentre per papà Simone la prestazione è stata da dieci e lode. "Sia per come ha gareggiato, sia per il suo comportamento post pedana", le parole dell'uomo. Ora per l'atleta ci sarà un periodo di riposo e poi la preparazione per Los Angeles 2028.

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Mauro Zanon

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Ucraina, Macron apre al dialogo con Putin

Il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov ha dichiarato che un possibile incontro trilaterale tra i rappresentanti di Stati Uniti, Russia e Ucraina non è attualmente in fase di organizzazione. Ushakov si è poi detto scettico sulle modifiche che Unione Europea e Ucraina vogliono apportare al piano di pace. "Sono più che certo che le disposizioni che gli europei, insieme agli ucraini, hanno introdotto e stanno tentando di introdurre violano chiaramente i documenti e compromettono la possibilità di raggiungere una pace a lungo termine", ha detto il funzionario russo. Intanto a Parigi, Macron ha accolto con favore che il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, abbia dichiarato che Vladimir Putin è "pronto al dialogo" con il presidente francese. "È positivo che il Cremlino abbia pubblicamente accettato questo approccio. Decideremo nei prossimi giorni il modo migliore per procedere", ha dichiarato l'Eliseo.

La Russa: "2026 sia anno della pace"

"Questa occasione è anche un'occasione per riflettere, sull'anno passato ma anche sull'anno che verrà, sulla pace che diventa ogni giorno di più un bene prezioso da conquistare. Una speranza di pace concreta oltre che in Medioriente sembra proclamarsi anche in Ucraina, e noi ce lo auguriamo nel modo più profondo e sincero possibile, sperando che sia una pace vera, ma anche una pace giusta". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nell'indirizzo di saluto in occasione del concerto di Natale a Palazzo Madama. 

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Lo scorso 16 dicembre la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha arrestato due cittadini egiziani di 19 e 22 anni ritenuti responsabili di una rapina pluriaggravata commessa il 14 gennaio alla fermata Gerusalemme della metropolitana M5 in concorso con un connazionale minorenne e un altro soggetto rimasto ignoto. Nei loro confronti è stata eseguita la misura della custodia cautelare in carcere presso San Vittore, dove i due erano già detenuti per altra causa. L’attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro, che si è avvalsa anche delle telecamere di sorveglianza di Atm, ha consentito di ricostruire le circostanze del delitto: i due uomini, entrambi gravati da precedenti penali per reati contro il patrimonio, avevano strappato con violenza la collana di oro giallo dal collo della vittima - un minorenne italiano - dopo averla seguita all’esterno della fermata, colpendola con calci e pugni e nebulizzando dello spray urticante al peperoncino, prima di darsi alla fuga.