"Ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti, sia quello che uccide i bambini". Così Papa Francesco sul volo che da Singapore lo riportava a Roma, a chi gli chiedeva i vista delle prossime elezioni negli Stati Uniti che consiglio può dare a un elettore cattolico che deve decidere fra un candidato che è favorevole all’interruzione della gravidanza, e un altro che vorrebbe deportare 11 milioni di migranti. "Ambedue sono contro la vita. Non si può decidere, io non posso dire, non sono statunitense, non andrò a votare lì, ma sia chiaro: mandare via i migranti, non dare ai migranti capacità di lavorare, non dare ai migranti accoglienza è peccato, è grave", ha aggiunto. "Nella morale politica, in genere si dice che non votare è brutto, non è buono: si deve votare. E si deve scegliere il male minore. Chi è il male minore, quella Signora o quel Signore? - ha chiesto su Kamala Harris e Donald Trump - Non so, ognuno in coscienza pensi e faccia questo".
Il vicepresidente americano JD Vance ha commentato l'attacco americano in Iran spiegando i concetti di quella che lui ha definito 'la dottrina Trump'. "Penso che il presidente abbia risolto la questione molto rapidamente. Non solo abbiamo distrutto il programma nucleare iraniano, ma lo abbiamo fatto senza alcuna vittima americana. Ed è questo che succede quando si ha una forte leadership americana", ha spiegato Vance parlando nella citta di Lima a una folla di colleghi repubblicani nel suo Stato natale dell'Ohio.
Raggiungere l'obiettivo del 5% di Pil in spesa per la difesa "possiamo farlo, non è facile ma il calcolo deve cambiare. Se le regole rimangono così nessuno nella Ue può farlo". Lo dice il premier ungherese, Viktor Orban, al suo arrivo al secondo giorno di vertice dell'Aja alla Nato. "L'ordine internazionale è basato sul buon senso e Trump è un uomo di buon senso, come dimostrato nella guerra tra Iran e Israele", ha risposto a chi gli chiedeva cosa pensasse del fatto che la sicurezza internazionale sia affidata all'ego del presidente Usa Trump.
Potrebbe sembrare un'opera d'arte digitale ma si tratta di una visione rivoluzionaria del cosmo, restituita dalla più grande fotocamera digitale mai costruita che si trova nell'osservatorio Vera Rubin, in Cile. Sono infatti state pubblicate le sue prime immagini dell'universo, tra cui nebulose colorate, stelle e galassie. Finanziato dalla National Science Foundation e dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, osserverà il cielo meridionale per i prossimi 10 anni. Questa animazione, realizzata con oltre 1.100 immagini, inizia con una singola galassia a spirale e zooma all'indietro per rivelarne circa 10 milioni. Si tratta solo dello 0,05% dei 20 miliardi di galassie che l'osservatorio spera di catturare nel prossimo decennio. La prima immagine dell'osservatorio mostra le vivaci nebulose Trifida e Laguna, situate a migliaia di anni luce dalla Terra. Catturata dalla LSST Camera da 3.200 megapixel, la più grande fotocamera digitale al mondo, questa immagine composita combina 678 esposizioni scattate in poco più di sette ore.
Un primato assoluto per l'Italia e l'Europa: si tratta del lancio simultaneo di sette satelliti appartenenti a una stessa costellazione istituzionale, Iride. A realizzarlo, per il programma voluto dal Governo italiano e coordinato dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa), con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), è Argotec, uno dei protagonisti industriali del programma. Il lancio dei sette satelliti Heo, spiega una nota, è avvenuto alle 23.25 di lunedì 23 giugno, a bordo di un razzo Falcon 9. Dopo qualche ora dal lancio è stato acquisito il segnale dei satelliti, operazione seguita dal Mission Control Center di Argotec. La costellazione satellitare Iride è finanziata con un investimento da oltre un miliardo di euro provenienti dai fondi del Pnrr, affiancati da fondi nazionali. Si tratta di una "costellazione di costellazioni", composta da satelliti eterogenei per tecnologia e capacità, destinati al monitoraggio di eventi naturali, all'osservazione dei cambiamenti climatici e alla mappatura di infrastrutture critiche per la sicurezza. L'obiettivo è quello di realizzare la più importante costellazione italiana per l'osservazione della Terra, nonché una delle più ampie in Europa.