"Vannacci ha preso 580mila preferenze, è una persona che dice cose vere, dal nostro punto di vista, che in tanti pensano e non hanno il coraggio di dire. Secondo me Vannacci poteva e doveva fare il vicepresidente". Così Andrea Crippa, vicesegretario della Lega, ai cronisti all'esterno della Camera dei Deputati in merito alla decisione del gruppo europeo 'Patrioti per l'Europa' di sospendere il generale Roberto Vannacci, eletto all'Europarlamento con il Carroccio, dalle funzioni di vicepresidente del gruppo. "Cercheremo di parlare con gli alleati in Europa e risolvere questa situazione. Onore e solidarietà a Vannacci, che non si meritava di essere sospeso da vicepresidente", prosegue Crippa. "Cosa farà Vannacci con tutte queste preferenze? Rimarrà nella Lega, porterà avanti gli ideali della Lega e cercherà di rappresentare al meglio i 580mila cittadini italiani che lo hanno votato in Europa", aggiunge, affermando come per lui sia "un problema dover convincere gli altri Patrioti che Vannacci è un'opportunità". Alle domande sulla possibile presenza leghista alla due giorni organizzata dal generale a Viterbo per la presentazione del movimento ‘Noi con Vannacci’, poi, Crippa ha risposto: "Io personalmente non vado, ma più iniziative sul territorio si fanno più i cittadini riescono ad ascoltare le nostre idee. Se ci saranno bandiere leghiste? Non lo so".
"Sbirri di me**a, Aska libero, Meloni dimissioni": una scritta in movimento è apparsa, probabilmente con l'aiuto di un proiettore, sulla facciata di un palazzo a Torino. Proprio a Torino un gruppo di manifestanti è sceso oggi in piazza per protestare contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna. La scritta in movimento, poi, è andata avanti. In particolare, è stato citato il sindaco Stefano Lo Russo, insultato e descritto come "servo infame". E infine si legge: "90 miliardi in guerra, questo è il risultato".
La nuova puntata di Camera con Vista, la trasmissione di Alexander Jakhnagiev prodotta da Agenzia Vista, in onda su La7 la domenica alle 09.40 e in replica il lunedì notte.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
"Dico sì all'amore, dico sì a una giustizia giusta". In un video di pochi secondi Martina Natale che oggi a Napoli ha sposato Roberto Peluso ha voluto far coincidere il giorno del matrimonio con un messaggio in abito bianco in vista del referendum.
Antonio Tajani critica gli scontri tra manifestanti e polizia avvenuti il 18 dicembre scorso a Torino dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna. "Penso che la legge debba sempre essere rispettata. Quando si viola la legge lo Stato ha il dovere di farla rispettare. Il ministro dell'Interno Piantedosi ha fatto rispettare la legge. Se i violenti vogliono continuare a fare violenza non possono pensare che lo Stato rimanga immobile. Distruggere aule, menare poliziotti, carabinieri, finanzieri che fanno il loro dovere non va bene. Tanti di questi sono figli di papà che se la prendono con i figli del popolo, come diceva Pasolini", ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, in visita all’ospedale Regina Margherita di Torino per la cerimonia dedicata "ai bambini del mondo". "Tutti sono liberi di manifestare, l'importante è che non ci siano messaggi violenti. Non ci facciamo intimidire. Torino è una città di buonsenso. Va rispettata anche dai centri sociali", ha aggiunto il leader di Forza Italia.