I Militari del Comando Provinciale di Padova hanno sequestrato oltre 14mila giocattoli e gadget di origine cinese sprovvisti delle informazioni e delle avvertenze obbligatorie per la tutela del consumatore. I controlli, volti al contrasto dell’abusivismo commerciale e intensificati in vista della ricorrenza di Halloween, hanno permesso di individuare un esercizio commerciale che metteva in vendita giocattoli, maschere e gadget irregolari, senza le informazioni minime previste per garantire agli acquirenti gli standard di sicurezza. I prodotti e le confezioni commercializzati sul territorio nazionale devono riportare, tra le altre cose, chiaramente visibili e leggibili in lingua italiana, i dati del produttore o di un importatore stabilito nell'Unione europea, l’eventuale presenza di materiali o sostanze potenzialmente dannose, le istruzioni, le eventuali precauzioni e la destinazione d'uso e, per i giocattoli, l’età minima o massima dell’utilizzatore. Il titolare della ditta stato segnalato alla Camera di Commercio locale per le sanzioni amministrative previste.
Il presidente americano Donald Trump ha affermato che "valuterà" la possibilità di inviare un sistema di difesa missilistica Patriot all'Ucraina. "Li hanno chiesti, è un sistema molto costoso", ha aggiunto l'inquilino della Casa Bianca rispondendo a chi gli chiedeva di commentare le indiscrezioni del Wall Street Journal sulla possibilità che gli Stati Uniti forniscano un ulteriore apparato missilistico a Kiev.
Olena Zelenska ha fatto visita al Colosseo. La first lady ucraina si trova in Italia in occasione della Ukraine Recovery Conference, la conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina in programma a Roma il 10-11 luglio. Ad accompagnarla durante la visita al monumento, durata oltre un’ora, la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo.
A Merano è scoppiato un vasto incendio nella zona artigianale. Secondo il portale news Stol.it, è andato in fiamme un deposito di gomme per auto. Sul posto sono accorsi numerosi vigili del fuoco della zona per domare il rogo. La colonna di fumo era visibile da vaste zone della conca di Merano. La popolazione è stata invitata a tenere porte e finestre chiusi e di spegnere gli impianti di aerazione. Fonte: Vigili del fuoco
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Varese hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di nove cittadini di nazionalità marocchina per spaccio di droga. Le attività hanno preso spunto dai traffici illeciti nelle aree boschive vicine al confine di Stato. L'organizzazione composta da persone di origine marocchina, quasi tutti irregolari di base tra le province di Milano e Varese si approvvigionava di cocaina, eroina e hashish per poi spacciare la droga nei boschi dell’alto Varesotto. Gli indagati sono stati affiancati da cittadini italiani. I Finanzieri della Compagnia di Gaggiolo hanno ricostruito la filiera illecita arrivando ad alcuni importanti fornitori di stupefacenti, sempre di nazionalità marocchina, operanti nell’area milanese e ai proprietari di alcune aree boschive utilizzate per lo spaccio. Sequestrati importanti quantitativi di narcotico, bilancini di precisione ed un’autovettura utilizzata per il trasporto dello stupefacente.