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Milano, incendio in Corso Vittorio Emanuele: colonna di fumo nero vicino al Duomo

venerdì 8 novembre 2024
1' di lettura

Potrebbe essere un guasto elettrico a una cabina o a un contatore posto sotto un negozio l'origine dell'incendio divampato in Corso Vittorio Emanuele, a Milano. Secondo le prime informazioni, ancora frammentarie, dei vigili del fuoco, l'incendio non starebbe interessando né la metropolitana né un parcheggio. Anche il negozio che si trova sotto i portici all'angolo con via Beccaria non sarebbe stato raggiunto dalle fiamme. Il rogo ha comunque generato una densa colonna di fumo nero che, come si vede dalle prime foto e dai video circolati sul web, uscendo da una griglia sotterranea ha avvolto le guglie del vicino Duomo. Nessuna persona risulta al momento coinvolta.

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Bolidi che si lanciano a 200 all'ora ma anche di più sul Grande Raccordo anulare. Il fenomeno delle corse clandestine è sempre più frequente nelle notti di Roma ed è ora salito alle cronache dopo l'incidente sulla Cristoforo Colombo in cui ha perso la vita Beatrice Bellucci, una ragazza di appena 20 anni, che si sospetta possa essere dipeso da una folle corsa. "Correre in un circuito improvvisato in città vuol dire aumentare a dismisura il tasso di rischio. Anche a me da ragazzo è capitato, ti trovi al semaforo e ti si affianca uno che comincia a dare di gas, ti 'ingarelli' e parte la sfida. Ma non è accettabile, un po' come è successo sulla Colombo", racconta a LaPresse, Flavio (nome di fantasia), che gareggia ma solo sul GRA. ""Noi ci ritroviamo il mercoledì e il venerdì al parcheggio di Anagnina - spiega - Mettiamo in mostra le macchine, le ultime modifiche, ma la corsa di solito arriva casualmente. C’è qualcuno che comincia a dirti che vuole provare la macchina, qualcun altro che ti sfida perché la settimana scorsa ha perso. Insomma ci si mette d’accordo in maniera molto casuale e si parte".

Redazione