Hai mai pensato che il tuo cliente non stia cercando solo un prodotto… …ma un momento da ricordare? Non è una provocazione. È un dato di fatto. Viviamo nell’era dell’Economia dell’Esperienza: uno scenario in cui a fare la differenza non è più cosa vendi, ma come lo fai vivere. Parliamo di concerti, degustazioni, mostre immersive. Ma non solo.
Anche settori molto lontani dall’intrattenimento stanno scoprendo il potere dell’esperienza. Perché oggi ciò che vendi conta. Ma conta ancora di più come lo fai sentire. L’esperienza diventa parte integrante del valore percepito. E i dati lo confermano.
Nel 2024, turismo e tempo libero guidano l’ecommerce italiano con oltre 35 miliardi di euro di spesa. Anche in un contesto economico incerto, le persone — soprattutto i più giovani — continuano a privilegiare esperienze rispetto agli oggetti.
Perché?
Perché un’esperienza coinvolge, lascia il segno, crea relazione. Un prodotto, da solo, non basta più. E non si parla solo di viaggi o spettacoli. Oggi anche l’agroalimentare, la tecnologia, l’abbigliamento e persino l’industria possono crescere grazie a un approccio esperienziale.
Come?
Demo immersive.
Workshop dal vivo.
Percorsi personalizzati.
Eventi su misura.
Le possibilità sono infinite — e molte aziende le stanno già sfruttando. In questo nuovo scenario, ogni azienda — grande o piccola, B2B o B2C — può trovare spazio per evolversi. Anzi, deve farlo, se vuole restare rilevante.
Perché oggi non è il prodotto a fare la differenza. È l’esperienza che costruisci intorno ad esso.
Guarda il video firmato Central Marketing Intelligence per scoprire come l’esperienza sta cambiando il comportamento d’acquisto, quali settori la stanno già sfruttando al meglio, e quali strategie puoi mettere in campo da subito per rendere il tuo business memorabile.
Nel mercato di oggi, non basta essere presenti. Serve lasciare il segno.
E se vuoi approfondire questo e altri temi fondamentali per chi fa business e per chi prende decisioni in azienda, da oggi è arrivato il manuale perfetto per l’imprenditore, che ti guiderà in modo data-driven in ogni tua scelta di business!
È durata poco meno di un'ora l'udienza di convalida del fermo di Alessio Tucci, 18enne reo confesso del femminicidio e dell'occultamento del cadavere della 14enne Martina Carbonaro, uccisa ad Afragola (in provincia di Napoli) la sera del 26 maggio. "Ha mostrato pentimento, ha chiesto scusa, proprio nella parte finale dell'interrogatorio ha manifestato tutto il suo dolore e l'angoscia", ha detto Mario Mangazzo, avvocato di Tucci, al termine dell'interrogatorio davanti al Gip. "Ripete spesso 'in quel momento non ero io, ho avuto un raptus'. Ha rappresentato le sue scuse, per quello che possono valere, alla famiglia di Martina e anche ai suoi genitori", ha aggiunto il legale.
La Corea del Nord ha diffuso una serie di fotografie nelle quali il leader Kim Jong un è immortalato mentre tiene una riunione insieme ai vertici militari di Pyongyang. Il dittatore, prosegue il racconto per immagini diffuso dall'agenzia di stampa statale Kcna, ha poi assistito a un'esercitazione di artiglieria.
La città di Kharkiv, in Ucraina, è stata colpita nella notte da missili e droni russi. Gli attacchi hanno causato almeno 11 feriti, tra cui due bambini. Il Servizio di emergenza statale dell'Ucraina ha riferito che i bombardamenti hanno provocato un grave incendio in un'azienda di trasporti municipali, un edificio e un filobus sono stati distrutti dal fuoco. L'incendio si è esteso ai veicoli dell'azienda vicina e agli edifici residenziali circostanti, ferendo tre persone. Nel distretto di Chuhuiv sono state colpite un'abitazione privata e alcune strutture agricole, causando il ferimento di otto persone. La Russia ha anche condotto attacchi con droni nella regione di Odessa causando incendi e distruzione. Secondo quanto riferito dalle autorità locali non sono stati segnalati feriti.
Il decreto sicurezza "è uno sfregio giuridico che ci porta più indietro dei tempi del Codice Rocco". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, intervenendo in Aula nel corso dell'esame e delle votazioni degli ordini del giorno al provvedimento. Schlein, rivolgendosi a maggioranza e governo, ha quindi ironizzato: "vi siete superati: dopo quanto visto con il decreto rave, il decreto Cutro e il decreto Caivano, non pensavamo poteste fare peggio. Ma ci siete riusciti e questo decreto è uno strappo istituzionale". La leader dem ha ricordato come al tema della sicurezza siano stati dedicati "14 mesi di discussione" ma che nonostante ciò, all'improvviso, "avete scelto poi la scorciatoia per risolvere i vostri problemi politici interni. Non si è mai visto - ha proseguito - che un ddl quasi al termine dell'iter venisse trasformato in decreto anche per aiutare Salvini per il suo Congresso".
Schlein ha poi stigmatizzato l'introduzione di "ben 14 nuove fattispecie di reato e 9 aggravanti. Se lo stesso impegno lo aveste messo sulla sanità - ha detto - avreste risolto il problema delle liste di attesa". Critiche anche sulla modalità decisa per l'iter con la decisione "di far approvare il decreto con il favore della notte, non consentendo una discussione nonostante gli emendamenti fossero già stati decurtati, e ponendo la fiducia: questa - ha sottolineato - è un'arroganza pericolosa come pericolosa è quella misura sul blocco stradale che può colpire studenti che manifestano per il loro futuro o operai che lottano per il lavoro addirittura prevedendo una detenzione da 2 a 6 anni".
"Qual è il mondo che avete in mente? Quello in cui i bambini devono seguire le madri in carcere? Questo provvedimento - ha quindi concluso - manca completamente di qualsiasi misura di prevenzione, rieducativa" e "tutti questi nuovi reati non espleteranno alcuna funzione di deterrenza. La verità è che queste norme hanno una sola idea: quella di non disturbare il manovratore, cioè voi. Ma di questo sarete chiamati a rispondere agli elettori e noi resteremo qua a vigilare".