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Diogo Jota, l'omaggio dei tifosi del Liverpool per il calciatore scomparso

giovedì 3 luglio 2025
1' di lettura

Fiori, foto e biglietti sono stati deposti in omaggio al calciatore del Liverpool Diogo Jota e a suo fratello, morti in un incidente stradale in Spagna. La Guardia Civil spagnola ha confermato all'Associated Press che Jota e suo fratello sono stati trovati morti dopo che la loro auto è uscita di strada nei pressi della città occidentale di Zamora. Le autorità hanno riferito che l'auto era in fiamme. La polizia sta indagando sulle cause dell'incidente. Non sono stati coinvolti altri veicoli. A bordo dell'auto c'erano Jota, 28 anni, e suo fratello Andre Silva, 25 anni, entrambi calciatori portoghesi. Jota ha anche giocato nella nazionale portoghese, contribuendo alla vittoria della Nations League il mese scorso. Silva ha giocato con il club portoghese Penafiel nelle serie minori. Jota è approdato al Liverpool dal Wolverhampton nel 2020 e ha vinto tre trofei importanti con il club del Merseyside, tra cui il titolo della Premier League nella scorsa stagione. La morte di Jota arriva poche settimane dopo il suo matrimonio con Rute Cardoso, con cui aveva scritto sui social media: “Sì, per sempre”.

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Daniela Santanchè, slitta il processo: insorgono i pm, scontro in magistratura

Rinviato al prossimo 16 settembre il processo per falso in bilancio a carico della ministra del Turismo Daniela Santanchè e altri imputati, tra cui ex manager e sindaci delle società del gruppo Visibilia. Lo hanno deciso i giudici della seconda penale di Milano, che così avranno il tempo di valutare l’estromissione delle parti civili, i piccoli soci della holding. 

A contestare il rinvio sono stati i pm Marina Gravina e Luigi Luzi, che hanno segnalato il rischio prescrizione, evidenziando "l'interesse della giustizia per la ragionevole durata del processo: con questi ritmi - hanno detto - rischiamo di andare troppo in là". Alla fine, però, dopo un botta e risposta tra i pm e il presidente Giuseppe Cernuto, è stato confermato il rinvio. Intanto, il Tribunale ha dichiarato nullo il capo d’imputazione nei confronti di Visibilia srl, escludendo la società dal processo. I giudici, accogliendo l'eccezione della difesa della società, col legale Giovanni Morgese, hanno dichiarato "nullo" il capo di imputazione formulato dai pm nei confronti della srl per "indeterminatezza" e "genericità" con "compromissione del diritto di difesa". Gli atti su questa accusa, dunque, tornano alla Procura e il processo va avanti per gli altri 16 imputati, ministra compresa. 

Parlando con i cronisti a margine della presentazione del Mondiale open di sci nautico, la Santanchè ha dichiarato: "Preferirei l'assoluzione piena, ma questo non dipende certo da me". Sulla decisione dei giudici di rinviare tutto a settembre ha detto: "Soddisfatta? Mi soddisfa quando le cose vengono fatte bene". 

Matteo Salvini inchioda Macron: "Lascia stare il bazooka"

"È chiaro che i dazi non sono una buona notizia". Matteo Salvini invita tutti alla prudenza. A margine dell'inaugurazione del Ponte di Tor Vergata, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture mette in guardia l'Ue: "Non penso che l'Europa possa infilarsi in una guerra commerciale con Stati Uniti e Cina, che la vedrebbe sicuramente perdente". Per il leader della Lega, serve dunque "calma e buonsenso" e soprattutto evitare dichiarazioni incendiarie: "Chi parla di bazooka non fa un buon servizio alla trattativa, né all'Italia né all'Europa". Il riferimento è alla Francia di Emmanuel Macron, che contro Donald Trump e le sue tariffe continua a invocare rappresaglie.

Il riferimento è ad alcuni esponenti europei che hanno gettato benzina sul fuoco: "Rido o tremo all'idea che qualcuno si sieda al tavolo con Trump parlando di bazooka. La trattativa finirebbe male. Spero sia solo una sciocchezza detta da qualcuno che aveva caldo". E ancora: "Ursula von der Leyen potrebbe togliere i dazi oggi stesso, senza aspettare mille giorni". Ma non solo perché "dovrebbe azzerare il Green Deal, la burocrazia e tutto il resto. Se non lo fa vuol dire che o non ha capito o è in mala fede. Speriamo che ottenga buoni risultati, ma il passato non depone a suo favore, né a favore della capacità di trattativa dell'Unione Europea". 

Il segretario del Carroccio è convinto che "con Trump si tratta perché si deve trattare per abbassare questo 30% che sarebbe pesante per nostre imprese. Trump sta trattando con tutto il mondo non vedo perché non dovrebbe trattare con noi, ma ciò che la Ue deve decidere è liberare le aziende italiane ed europee da una burocrazia che è folle".

Ucraina, Trump minaccia Putin: "Pace in 50 giorni o dazi al 100%"

Ultimatum del presidente americano Donald Trump all'omologo russo Vladimir Putin sull'Ucraina. "Sono scontento della Russia: imporremo dazi secondari al 100% a chi commercia con Mosca se non avremo un accordo entro 50 giorni", minaccia il leader di Washington ricevendo il segretario generale della Nato Mark Rutte alla Casa Bianca. "Bene che mostri un atteggiamento duro con il Cremlino, ma 50 giorni sono un periodo molto lungo", commenta l'alta rappresentante europea Kaja Kallas. Confermato l'invio di missili Patriot a Kiev "nel giro di pochi giorni" e che pagherà la Nato, ovvero l'Europa. Intanto oggi a Bruxelles è in programma una riunione dei ministri degli Esteri dell'Unione europea.

Minori, Ue presenta app per verifica età su social

La Commissione Ue ha presentato nuove linee guida per la protezione digitale dei minori e un’app per la verifica dell’età online. Ad annunciarlo è stata la vicepresidente Henna Virkkunen: il progetto rientra nel Digital Services Act e coinvolge in fase pilota Italia, Francia, Spagna, Grecia e Danimarca. Il prototipo permette di verificare se l’utente ha più di 18 anni senza condividere dati personali. L’obiettivo è tutelare la privacy e fissare un “gold standard” per l’età digitale. L’app, che sarà parte del portafoglio europeo di identità digitale, atteso entro il 2026, potrà essere usata, ad esempio, per l’accesso a contenuti riservati.