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New York, agente fuori servizio ferito durante rapina: il video dell'aggressione

lunedì 21 luglio 2025
1' di lettura

 Un agente fuori servizio ferito a colpi di pistola in un parco di Manhattan, a New York, nel corso di una rapina. La vittima è un 42enne che non sarebbe in pericolo di vita. Le autorità, che hanno diffuso le immagini della rapina finita male, escludono che vi siano motivazioni politiche dietro il ferimento. L'agente della Dogana e Protezione Frontiere, che non era in divisa, era seduto sotto il ponte George Washington quando è stato avvicinato da un uomo in sella a un motorino, che gli ha sparato al viso e al braccio. La vittima ha risposto al fuoco mentre i due malviventi si allontanavano. Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale ha diffuso questo video sostenendo che l'autore della sparatoria era stato arrestato nel 2023 per ingresso illegale nel Paese, ma poi rilasciato. Il fatto è stato commentato sui social anche il presidente Usa Trump in un post in cui attaccava i democratici per aver fallito nel garantire la sicurezza dei confini Usa. Al momento non è stato eseguito alcun arresto.

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Milano, l'assessore Tancredi si dimette: "La decisione migliore"

"Ho rassegnato oggi le dimissioni dalla mia carica di assessore. Giungo a questa decisione, profondamente sofferta, perché ritengo sia la migliore". Lo ha annunciato oggi l'assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi, durante il suo intervento durante la seduta odierna di Consiglio comunale. Per lui la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari, mercoledì 23 luglio è in programma l'interrogatorio di garanzia che sta preparando con il suo avvocato e in cui ha intenzione di chiarire la sua posizione.

Beppe Sala in Consiglio: le prime parole del sindaco

"Le mie mani sono pulite": lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel suo intervento durante la seduta del Consiglio comunale sull'inchiesta urbanistica in cui è indagato. "Tutto ciò che ho fatto nell'arco delle due sindacature, di cui ho avuto onere e onore, si è sempre esclusivamente basato sull'interesse dei cittadini e delle cittadine. Non esiste una singola azione che possa essere attribuita a mio vantaggio".

Beppe Sala, al via il Consiglio: l'appello dei consiglieri

Intorno alle ore 16.30 di oggi, lunedì 21 luglio, è iniziato il Consiglio Comunale di Milano con il sindaco Beppe Sala che dovrà pronunciare le sue dichiarazioni ai consiglieri di Palazzo Marino in merito all'inchiesta sull'urbanistica che lo ha investito.

Beppe Sala, cresce l'attesa per le comunicazioni a Palazzo Marino

Cresce l’attesa a Palazzo Marino per le comunicazioni al Consiglio comunale del sindaco Beppe Sala, indagato nel nuovo filone dell’inchiesta sull’urbanistica della Procura di Milano che, tra le misure cautelari, ha anche chiesto i domiciliari per l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi. La seduta convocata per le 16.30 si aprirà con il discorso del primo cittadino, che scioglierà la riserva sul futuro del suo mandato che scadrà nel 2027.

Per Sala questo è stato un week end di riflessione: l’incontro di ieri sera con una delegazione del Pd metropolitano - definito dai dem ‘positivo’ e come un’occasione di ‘ripartire’ - sembrerebbe aver allontanato l’ombra delle dimissioni. Soltanto tra questo pomeriggio, tuttavia, quando il sindaco prenderà la parola, si conoscerà la sua decisione: andare a elezioni anticipate oppure presentare un programma di rilancio per gli ultimi due anni di amministrazione. È ormai dato per certo, invece, il passo indietro di Tancredi, che potrebbe ufficializzarlo in Aula subito dopo il discorso di Sala. La seduta di oggi pomeriggio si preannuncia molto affollata, con le troupe televisive appostate davanti alla sede del Comune già da stamattina.

In ballo c’è anche il destino della delibera sulla vendita ai club dello stadio di San Siro e delle arre circostanti, che il sindaco avrebbe voluto approvare entro luglio e che invece probabilmente slitterà a settembre. Secondo l’ordine dei lavori, dopo le comunicazioni della giunta sono previste due ore di dibattito con gli interventi dei consiglieri. Una protesta in concomitanza è invece stata annunciata dai movimenti Cambiare Rotta e Potere al Popolo.