Il presidente Donald Trump ha visitato giovedì la sede della Federal Reserve a Washington, una settimana dopo aver indicato che la gestione da parte del presidente della Fed Jerome Powell di un ampio progetto di ristrutturazione di due edifici della Fed potrebbe essere motivo di licenziamento. Trump ha criticato e minacciato di licenziare Powell per mesi perché il presidente ha mantenuto il tasso di interesse a breve termine controllato dalla Fed al 4,3% quest'anno, dopo averlo tagliato tre volte lo scorso anno. Quando il tycoon ha parlato con i giornalisti dopo la visita, ha continuato a criticare i lavori di ristrutturazione, definendoli “molto lussuosi”, ma ha affermato che non ritiene necessario licenziare il capo della Fed: “Perché farlo sarebbe una mossa importante, e non credo che sia necessario. Credo che farà la cosa giusta. Credo che il presidente stia facendo la cosa giusta”, ha detto.
Domenica 27 luglio su Libero in edicola tornano i "Soggetti smarriti" di Alessandro Dell'Orto. Il protagonista sarà Valerio Merola: "Vi svelerò alcuni segreti, non perdete Libero".
La Guardia di finanza di Napoli ha scoperto un immobile, a San Giuseppe Vesuviano, adibito a deposito di merce contraffatta, arrestando il responsabile, un 40enne di origine marocchina. I finanzieri sono riusciti a risalire la filiera della contraffazione e a individuare uno dei “grossisti” che riforniva i vari “mercati del falso” su Napoli, come quello del commercio ambulante sulla centralissima via Toledo e sul lungomare Caracciolo. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato un totale di 65mila capi di abbigliamento contraffatti, principalmente t-shirt, felpe, tute e sneakers che, per il tipo di tessuto, foggia ed etichette, risultavano del tutto identici a quelli originali. Gli articoli, catalogati per marca e modello, rimandavano a oltre 40 brand dell’alta moda come Gucci, Fendi, EA7 e Louis Vuitton. Nel corso dell’intervento, è stato sequestrato anche oltre mezzo chilo di hashish suddiviso in diversi panetti, con varie buste per imballaggi da spedizione e denaro contante per 130mila euro.
Decine di migliaia di persone sono fuggite per cercare rifugio mentre i combattimenti al confine tra Thailandia e Cambogia sono entrati nel loro terzo giorno sabato, aumentando i timori di un conflitto esteso, con il bilancio totale delle vittime che sale a 32. Un villaggio nel distretto di Phanom Dong Rak, a circa sei miglia dalla frontiera, è stato abbandonato e la sua comunità è stata sfollata a causa dei combattimenti. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto una riunione di emergenza a porte chiuse venerdì sera a New York, mentre la Malesia, che presiede il blocco regionale di 10 nazioni che comprende entrambi i Paesi, ha chiesto la fine delle ostilità e si è offerta di mediare.
Ha trasformato il magazzino del suo ristorante in un laboratorio per trattare la marijuana e modificarla con agenti chimici che hanno effetti nocivi per la salute. Un 38enne di origini senegalesi è stato arrestato dalla Polizia di Stato nell’ambito di un’operazione antidroga svolta nei giorni scorsi nel quartiere San Berillo vecchi, a Catania. I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Catania sono riusciti a scoprire e a bloccare l’attività criminale portata avanti all’interno di un ristorante africano, gestito dal 38enne, grazie ad una mirata attività di controllo, dopo aver individuato due uomini stranieri che stazionavano in modo sospetto nei pressi dell’attività commerciale del senegalese. Entrambi sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana. Per questa ragione, i poliziotti della Squadra Mobile hanno ritenuto necessario compiere ulteriori accertamenti nel ristorante, con l’ausilio della squadra cinofili. La perquisizione ha permesso di scoprire il laboratorio.