"C'è rischio concreto per la vita dell'equipaggio della Flotilla? Mi auguro di no. Non sappiamo chi c'è a bordo e chi sono le persone, sappiamo solo gli italiani chi sono. Mi auguro che non ci siano atti di violenza da nessuna parte, però quando si forza un blocco, e si è avvisati che il blocco non deve essere forzato, i rischi ci sono. Questo va detto". Così il vicepremier Antonio Tajani parlando con i cronisti in Piazza Colonna. "Abbiamo fatto tutto ciò che è possibile. Non possiamo però certamente mandare la marina militare a forzare il blocco di Israele, perché dobbiamo preoccuparci anche della sicurezza dei nostri marinai", aggiunge Tajani, che sottolinea: "è escluso che la marina militare entri in conflitto militare con la marina di Israele. Non possiamo scatenare una guerra tra Italia e Israele. è una questione di responsabilità di tutti". "Non possiamo neanche mettere a repentaglio la vita dei marinai, cittadini italiani in uniforme che compiono il loro dovere e non sono lì per una scelta politica", ribadisce Tajani, che conclude:"Il consiglio che diamo è di non forzare il blocco navale".