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Gaza, la proiezione di "The Voice of Hind Rajab" tra le rovine

lunedì 27 ottobre 2025
1' di lettura

Tra le rovine di Deir al-Balah, nel centro di Gaza, domenica scorsa la gente si è riunita per una proiezione cinematografica speciale. La folla, compresi i bambini, si è seduta su sedie di plastica per guardare “The Voice of Hind Rajab”, un film della regista tunisina Kaouther Ben Hania che descrive le ultime ore di vita di una bambina palestinese di sei anni intrappolata in un'auto crivellata di proiettili dalle Idf. Hind Rajab, cinque membri della sua famiglia e due medici sono stati trovati morti 12 giorni dopo. La storia ha attirato l'attenzione internazionale in seguito alle sue disperate richieste di aiuto nel gennaio 2024. Il film, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia del 2025 con una standing ovation, è un documento sconvolgente della guerra tra Israele e Hamas, ambientato interamente all'interno del centro di smistamento del servizio di soccorso della Società della Mezzaluna Rossa Palestinese. Utilizza l'audio reale della chiamata di Hind, mentre gli attori interpretano i primi soccorritori.

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Incursione pro-Pal durante il Consiglio regionale delle Marche. La prima seduta è stata aperta da Andrea Cardilli, presidente provvisorio in attesa dell’elezione, durante la seduta in corso, di quello effettivo. Proprio durante i saluti e la presentazione di consiglieri e assessori, un’attivista a favore della Palestina è intervenuta dal pubblico sventolando una bandiera e chiedendo che la Regione Marche interrompa "i rapporti con Israele" e che "venga riconosciuto lo Stato palestinese". L'attivista - che ha proseguito durante l'intervento del presidente protempore - è stata accompagnata fuori dall'aula dal personale della vigilanza presente nell’emiciclo di Palazzo Leopardi in Ancona.

Prima di essere messa alla porta, la pro-Pal ha letto un comunicato per chiedere alla Regione Marche di "interrompere ogni rapporto con Israele". Vicino a lei, un altro attivista ha esposto una bandiera palestinese e un'altra bandiera è stata esposta nell'altro lato dello spazio dedicato al pubblico. In seguito, sono iniziate le votazioni per eleggere il presidente dell'Assemblea legislativa regionale. Ma non è tutto perché di fronte a Palazzo Leopardi, sede del Consiglio Regionale, il coordinamento Marche per la Palestina ha organizzato questa mattina un sit-in di protesta. "Abbiamo già raccolto più di 5mila firme. - ha detto un attivista al megafono - Chiediamo l'interruzione di ogni tipo di rapporto economico, culturale e accademico con uno Stato genocida".

Intanto a fine seduta è stato eletto Gianluca Pasqui, consigliere regionale di Forza Italia e già vice presidente dell'Assemblea legislativa nella scorsa legislatura. Pasqui, 54 anni da compiere, di Camerino (Macerata) ed ex sindaco della città camerte, è stato eletto dall'Assemblea, come previsto dagli accordi di maggioranza, con 20 voti favorevoli e 11 schede bianche.

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