Cori fascisti inneggianti a Benito Mussolini, cantati all'interno e davanti alla sede di Fratelli d'Italia in borgo del Parmigianino, a Parma, utilizzata anche dai giovani militanti di Gioventù nazionale. È quanto si vede in un video, che circola in rete e sui social, pubblicato anche dal gruppo cittadino dei Giovani Democratici. Le immagini mostrano alcune persone cantare "Ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà, se non trionfa sarà bordello col manganello e le bombe a man". Segue l'inno "Duce, Duce, Duce". Sull'episodio è intervenuto anche il sindaco di Parma, Michele Guerra, che ha dichiarato: "I valori che rappresenta questa città sono del tutto alternativi e contrapposti a quelli che senza alcun pudore propagano nella sede di Fratelli d'Italia, dove si inneggia al Duce, si cantano cori per le camicie nere e gli squadristi. Parma non accetterà né ora né mai squallida propaganda di un tempo passato e orrendo. Non lo ha fatto da 80 anni a questa parte, non lo farà nemmeno adesso".
Ma Giovanni Donzelli chiude già il caso. "Gioventù Nazionale aveva già provveduto al commissariamento" del gruppo giovanile di Parma "prima della pubblicazione del video". Così a LaPresse il responsabile nazionale dell'organizzazione di Fratelli d'Italia a proposito del filmato che circola in rete, dove si vedono alcuni giovani, di fronte alla sede parmigiana di FdI, cantare cori fascisti.
Billie Eilish ha invitato i mega-ricchi ad aumentare le loro donazioni di beneficenza, nel corso del suo intervento agli Innovator Awards del Wall Street Journal. "Ci sono alcune persone qui che hanno molti più soldi di me. Se sei un miliardario, perché sei un miliardario? Nessun odio ma sì, regala i tuoi soldi", ha detto mercoledì la pop star mentre ritirava il premio in una stanza alla presenza dei miliardari Mark Zuckerberg e George Lucas. Altri premiati all'evento di mercoledì a New York: Hailey Bieber per la bellezza, la dottoressa Priscilla Chan per la filantropia nella scienza, Mellody Hobson e George Lucas per il design, Spike Lee per il cinema, Ben Stiller per l'intrattenimento e Nadège Vanhée, direttore artistico di Hermès, per la moda.
Dalla tragedia di Vermicino vissuta da inviato, in diretta, alla conduzione del Tg1 fino alla presidenza della Regione Lazio: Piero Badaloni, 79 anni, è il protagonista della prossima puntata di "Soggetti smarriti": appuntamento con l'intervista di Alessandro Dell'Orto su Libero in edicola domenica 2 novembre.
Una donna di 46 anni è stata aggredita dall'ex compagno mentre si trovava a un distributore di benzina nei dintorni di Napoli, a Somma Vesuviana. L'uomo, 49 anni, già denunciato per maltrattamenti, l'avrebbe colta di sorpresa mentre lei faceva benzina. Arrivato in auto, dopo aver frenato bruscamente, avrebbe cercato di aprire l'auto della donna. A quel punto, non riuscendoci, avrebbe iniziato a prendere a pugni la portiera, urlando alla donna che voleva solo parlarle.
Per fortuna la situazione non è degenerata grazie all'intervento del titolare del distributore, che si trovava lì in quel momento. Subito ha lanciato l'allarme e sul posto sono giunti i carabinieri. La scena, in ogni caso, è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza. E adesso quelle immagini, che mostrano un uomo in preda alla rabbia, saranno al vaglio delle forze dell'ordine. Nel borsello del 49enne, inoltre, i militari avrebbero trovato un coltello a serramanico di 17 centimetri. L'uomo dunque è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia ed è stato trasferito in carcere.
“Mi gridava di non avere paura, ma batteva contro la macchina con una forza che mi faceva tremare”, ha raccontato la donna ai carabinieri, ancora sotto shock. Quando la 46enne ha tentato di ripartire, l’uomo si sarebbe aggrappato all'auto, costringendola a fermarsi. Poi, avrebbe sradicato la maniglia e girato al contrario lo specchietto. Fermato dai carabinieri, avrebbe detto: "Non ho fatto niente”.
Bolidi che si lanciano a 200 all'ora ma anche di più sul Grande Raccordo anulare. Il fenomeno delle corse clandestine è sempre più frequente nelle notti di Roma ed è ora salito alle cronache dopo l'incidente sulla Cristoforo Colombo in cui ha perso la vita Beatrice Bellucci, una ragazza di appena 20 anni, che si sospetta possa essere dipeso da una folle corsa. "Correre in un circuito improvvisato in città vuol dire aumentare a dismisura il tasso di rischio. Anche a me da ragazzo è capitato, ti trovi al semaforo e ti si affianca uno che comincia a dare di gas, ti 'ingarelli' e parte la sfida. Ma non è accettabile, un po' come è successo sulla Colombo", racconta a LaPresse, Flavio (nome di fantasia), che gareggia ma solo sul GRA. ""Noi ci ritroviamo il mercoledì e il venerdì al parcheggio di Anagnina - spiega - Mettiamo in mostra le macchine, le ultime modifiche, ma la corsa di solito arriva casualmente. C’è qualcuno che comincia a dirti che vuole provare la macchina, qualcun altro che ti sfida perché la settimana scorsa ha perso. Insomma ci si mette d’accordo in maniera molto casuale e si parte".