Clamoroso: sarebbero sparite dal campo nomadi le famiglie dei quattro ragazzini rom che hanno rubato un'auto e causato l'incidente mortale che è costato la vita a Cecilia De Astis, a Milano. Come spiega il Corriere della Sera, di loro non ci sarebbe più traccia. I giovani erano stati fermati per i fatti di via Saponaro, nel quartiere Gratosoglio. Poi, però, si era deciso di riaffidare i quattro ragazzini - un 13enne, che era alla guida dell’auto, un 12enne e la sorellina di un anno più piccola, e un altro 11enne - alle rispettive famiglie. Come fa sapere ancora il Corriere, verso le 13, alcuni sarebbero tornati. Non è chiaro quanti e chi dei ragazzini siano al momento al campo. Come spiega Repubblica, sul posto ci sono carabinieri e pattuglie della polizia municipale che hanno confermato il ritorno dei ragazzini. Tutto rientrato quindi, nessun caso.
Non è una fuga: nei loro confronti non c'è nessun provvedimento giudiziario e nessuna forza dell'ordine doveva vigilare sull'accampamento. L'allontanamento potrebbe essere una scelta per lasciarsi alle spalle il clamore mediatico suscitato intorno alla vicenda.
Al campo rom sono rimaste solo dieci roulette, tre donne e otto bambini. "Sono andati a fare delle commissioni, a comprare acqua e cibo, cosa volete adesso?", ha spiegato un'anziata stanziata sul luogo. "Sono andati. Qui ci siamo noi. Non ci interessa cosa hanno fatto altri. Noi non c'entriamo - ha proseguito -. Vogliamo libertà, noi siamo liberi. I bambini sono stati ridati ai loro genitori. Non gli hanno fatto nulla. Cosa cercate?