Una tragedia sfiorata quella capitata ad Alessandro Briguglio, 25enne aggredito a Milano per un orologio. Sono le 22.30 di sabato 5 luglio. Il giovane si trova nelle vie del centro assieme ad un amico, quando a un certo punto viene raggiunto da due rapinatori. Si tratta di Claudio Selimovic, 27 anni e suo cugino Conan, 26, detto "Maradona" con precedenti per lesioni e furti. I due puntano subito al Tudor da 4 mila euro. Ecco allora che Briguglio viene colpito alla testa più volte. Poi calci, pugni.
A quel punto è l'amico a chiedere aiuto ai passanti. Uno di loro riesce a fotografare l'auto con cui gli aggressori fuggono lungo corso Italia. Dopo poco meno di due mesi di indagini, i presunti responsabili sono stati arrestati dai carabinieri per rapina aggravata e tentato omicidio e portati in carcere. Ma la paura ad Alessandro è rimasta. "Solo un consiglio: a Milano non girate verso il Duomo perché non è sicuro - si è sfogato il 25enne sui social -. Testa spaccata per un orologio di m...". Un altro colpo in testa "avrebbe certamente potuto entrare più in profondità e raggiungere il cervello", ha spiegato il chirurgo che ha soccorso il 25enne.
I due ladri, però, non erano nuovi a reati di questo tipo. Il 21 luglio in un autogrill ad Assago Ovest e il 29 nel parcheggio del Bicocca village, Selimovic e Conan avevano rubato valigie su un’auto in sosta. Il 26 luglio Claudio Selimovic, intercettato, diceva alla moglie: "Oggi ho fatto tanti soldi con Maradona, ho fatto più di 20 mila euro. Per questo lui era troppo gasato... È più testa calda di me, è più giovane e non ha famiglia".