(Adnkronos) - Il settore si appresta ad affrontare l'appuntamento in una difficile situazione congiunturale che, secondo i dati diffusi ieri da Assocalzaturifici, vede il primo semestre 2014 chiudere con un calo della produzione dell'1,6% in volume sui primi sei mesi 2013. "Ci eravamo lasciati con una crescita della produzione pari all'1,8% in quantità del consuntivo 2013, grazie ai buoni recuperi della seconda parte dell'anno, ma ora la produzione torna in negativo e ci sono diversi segnali che suggeriscono di prepararci a un'inversione di tendenza" commenta Sagripanti. Si tratta di "segnali ancora non univoci, ma che non possono essere ignorati". Il 2014 non è iniziato in modo brillante come lasciava sperare il rush finale dello scorso anno, almeno per quanto riguarda i mercati esteri, ma l'ottimismo non manca. "Nonostante la difficile congiuntura economica, la delicata situazione in Russia e le ombre sul mercato interno italiano, theMicam riesce a mantenere buoni risultati edizione dopo edizione. Ci aspettiamo una risposta positiva dei buyer, soprattutto di quelli stranieri", aggiunge. "Le protagoniste - conclude Sagripanti - saranno ovviamente le calzature e l'alta qualità delle collezioni moda, che le aziende portano in fiera grazie a una grande capacità di innovazione di design e tecnologie".