Anche Vittorio Feltri interviene sul caso dell'Elemosiniere di Papa Francesco e lo fa a modo suo. Conciso, diretto, brutale. Il cardinale Konrad Krajewski si è dichiarato responsabile per essere sceso personalmente nel pozzetto dei contatori del palazzo occupato da 15 anni in via Santa Croce in Gerusalemme, a Roma, e aver ricollegato la corrente elettrica. Leggi anche: La bravata dell'elemosiniere fa infuriare il Vaticano. Gli affari loschi nel palazzo occupato Un gesto di solidarietà nei confronti di 450 abusivi, ma in pieno sfregio rispetto alla legge italiana visto che in questi anni gli inquilini hanno deliberatamente evitato di pagare, oltre agli affitti, anche 300mila euro di bollette. E così al solidale cardinale il direttore di Libero ricorda umilmente un particolare: "La Chiesa è proprietaria di 115mila case ma col cavolo ne assegna una ai rom". Giusto per mettere i puntini sulle "i". La chiesa è proprietaria di 115 mila case ma col cavolo ne assegna una ai rom— Vittorio Feltri (@vfeltri) 13 maggio 2019