Beppe Grillo
"Mamma mia dammi cento lire che in America voglio andare", diceva una vecchia canzone. Beppe Grillo ha capito che i soldi per il Movimento Cinque Stelle stanno per finire e allora chiude la valigia e sbarca negli States. Secondo quanto racconta Repubblica, il comico sta già preparando una tourneè in autunno che lo porterà nei teatri in giro per il mondo per tornare a fare quello che gli riesce meglio: il comico. Qualcuno teme che questo suo tour teatrale sia una sorta di uscita di scena anticipata dalla politica. Ma in realtà, a quanto pare, Beppe farà coincidere la politica col teatro. Infatti le tappe del suo tour toccherebbero gli Stati Uniti, le capitali europee, il Giappone e forse anche il Sud America. Beppe sta già raccogliendo il materiale per gli spettacoli e spera che al botteghino la fila sia lunga. Da tempo Grillo parla della sua voglia di tornare in teatro. Già qualche tempo fa si era parlato di un tour in Australia. Beppe ha avuto un crollo economico e professionale. La lontanza dal palco gli avrebbe creato grossi danni alle tasche. Così l'unica soluzione per tirare avanti la carretta è quella di tornare a lavorare. Elezioni europee - Ma il tour mondiale ha un doppio fine. Potrebbe coincidere con la campagna elettorale per le elezioni europee. Un tour elettorale in salsa tatrale per convincere il mondo che i grillini saranno i migliori eurodeputati di sempre. Vedendo come vanno le cose a Roma, Beppe farebbe meglio a non esaltare troppo la sua truppa. Ma comunque resta in questo progetto internazionale, la voglia, puramente figlia del marketing e della pubblicità, di conquistare il mercato web che sta oltre i confini nazionali. Si sa alla Casaleggio Associati vogliono vedere profitti, così da tempo sul bolg di Beppe campeggia una bandiera britannica e una giapponese. Con un click sulle icone per avere la traduzione simultanea dei post di Grillo. Insomma il business di Beppe va avanti e non consoce più confini. (I.S.)