Morto Carlo Ripa di Meana meno di due mesi dopo l'addio alla moglie Marina
A meno di due mesi dalla scomparsa della moglie Marina, si è spento nel pomeriggio di venerdì 2 marzo Carlo Ripa di Meana, 88 anni, uomo politico e di cultura, socialista e ambientalista, parlamentare e commissario europeo, ministro della Repubblica, presidente della Biennale del dissenso, presidente di Italia nostra. Carlo Ripa di Meana è morto in un ospedale romano assistito con amore dal figlio Andrea, dalle sorelle e dai fratelli, da amiche e amici. Il figlio Andrea, in una telefonata all'Ansa in cui ha dato la triste notizia, ha ricordato che il padre è stato "uomo politico e di cultura socialista e ambientalista, parlamentare, ministro della Repubblica, presidente della Biennale del Dissenso e di Italia Nostra". Nato dalla nobile famiglia dei marchesi di Meana, è figlio di Giulio (Venezia 1899-Roma 1968) e di Fulvia Schanzer, figlia del senatore e ministro giolittiano Carlo Schanzer. Porta i titoli nobiliari di nobile dei marchesi di Giaglione, marchese di Meana, signore di Alteretto e Losa, nobile dei signori del marchesato di Ceva. Nel 1982 sposa Marina Punturieri[1], già moglie di Alessandro Lante della Rovere. Testimone di nozze è Bettino Craxi. I due sono rimasti insieme fino alla morte di lei, avvenuta il 4 gennaio 2018. E' scomparso il 2 febbraio 2018 a Roma. Meana è stato commissario europeo e, nel biennio 1992-93, Ministro dell'ambiente nel primo governo Amato. Leggi anche: Carlo Ripa di Meana, lo strazio dopo la morte di Marina