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Marco Travaglio si dà del possibile malato di mente da solo: "Mi serve una perizia psichiatrica"

Davide Locano
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Piccoli capolavori firmati da Marco Travaglio, che sul Fatto Quotidiano di oggi - oltre alla consueta difesa dei grillini e ai consueti insulti a Matteo Salvini, ma qui ci occupiamo di altro - riesce a darsi del possibile malato di mente da solo. Lo fa citando Lorella Cuccarini. Ma procediamo con ordine. Scrive il direttore: "Ieri, durante la conferenza stampa di Giuseppe Conte sul Tav, ho capito Lorella Cuccarini. Detta così, lo ammetto, è da perizia psichiatrica". Eccoci già al dunque: Travaglio ammette di essere da "perizia psichiatrica". Insomma un controllino per capire se tutto è ok dovrebbero farglielo. Dunque spiega perché ha avuto l'illuminazione che gli ha permesso di comprendere la gaffe della Cuccarini a Otto e Mezzo, dove ha affermato che "in Italia non si vota da 10 anni". Per Travaglio "è indubitabile che in Italia si voti al massimo ogni cinque anni. Ma l'impressione che ha causato la gaffe della showgirl l'abbiamo avuta in tanti: che, cioè, dopo le elezioni del 2008 vinte per la terza e ultima volta da B., i governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni prescindessero dal nostro voto. O lo ribaltassero. O se ne fregassero proprio di noi elettori". Ci fermiamo qui. Per quanto la nostra democrazia abbia subito diversi e discutibili magheggi, resta un dato di fatto: l'Italia è stata chiamata a votare nel 2013 e nel 2018. Tanto potrebbe bastare per la "perizia psichiatrica" che Travaglio ha invocato per se stesso. Leggi anche: Miracolo da Lilli Gruber: Scanzi difende Salvini

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