Berlusconi: "Barbara ha scatenato l'inferno nel Milan, ma è brava e tosta"

I figli so piezz e core per tutti. E Silvio Berlusconi non è da meno. Siamo abituati a sentirlo parlare con enfasi di Marina, la vede come una "leonessa" (lo ha detto recentemente) e non manca occasione per ricordare a tutti "i suoi attributi". Frasi che, per Barbara, non avevamo ancora (quasi mai) sentito. Ovviamente non per mancanza di affetto, ma solo perché non era stata "intercettata" alcuna dichiarazione al riguardo. Cosa che invece fa oggi il Corsera, che racconta il dietro le quinte di una delle riunioni che il Cav tiene a Milano, con una nomenklatura del partito senza galloni, in vista della (ri)fondazione di Forza Italia. Durante uno di questi pranzi, scrive Francesco Verderami sul quotidiano di Via Solferino, Berlusconi si sarebbe messo a sfogliare l'album di famiglia senza far più il nome di Marina, bensì quello di Barbara: "Mi ha scatenato l'inferno nel Milan. Ma è brava, tosta. Forse non ha l'età, chissà...". Un brivido ha percorso la schiena dei presenti, e lui, senza scomporsi, ha spiegato che "in fondo io resto sempre un imprenditore. Parto sempre dal capitale che ho. E poi faccio gli innesti". Il Cav faceva riferimento ai rapporti tra Adriano Galliani e Barbara: la temperatura è ai minimi storici. Dopo la fredda stretta di mano tribuna al Camp Nou per la partita del Milan, il giorno dopo i due non si sarebbero più incrociati. Galliani ha passato qualche ora nel suo ufficio nella sede di via Turati, che piano piano viene smantellata (sedie e mobilio sono destinati alla Croce Rossa che li riutilizzerà). Nel frattempo Barbara Berlusconi seguiva i lavori di trasloco nella nuova sede in zona San Siro dove, assicurano dal Milan, per l'ad e la figlia del presidente si stanno allestendo uffici praticamente delle stesse dimensioni, separati solo da un piccolo corridoio. L'avvicendamento ai vertici rossoneri, dunque, pare avviato. Perché, ora il Cav ne è convinto, Barbara ha gli attributi. Anche se, forse, "non ha l'età...".