Soffiate

Giulio Tremonti su Greta Thunberg: "Chi c'è dietro di lei, non è un fatto naturale né spontaneo"

Davide Locano

La parola "fine" sul caso Greta Thunberg la mette Giulio Tremonti. L'ex super-ministro, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, mostra tutto il suo scetticismo circa la nuova paladina dell'ecologismo globale e circa la spontaneità delle sue azioni. Tremonti lascia intendere senza indugi di condividere il pensiero di chi ritiene che la ragazzina svedese sia manovrata, che insomma dietro alle sue azioni ci sia qualcosa di molto più grande e pesante rispetto a quanto il pubblico possa immaginare. "Il cambio climatico c'è sempre stato - premette Giulio Tremonti -. Se uno pensa che Greta Thunberg sia una fatto spontaneo e naturale, forse non ha idea di quale macchina politica e mediatica sta dietro di lei, con un investimento di capitali straordinario alle spalle", conclude. Leggi anche: Tremonti a Libero: "Di immigrazione la sinistra non capisce nulla" Di seguito, l'intervento di Giulio Tremonti a L'aria che tira: