Il mastino azzurro delle tv

Brunetta contro Crozza per il "cavallo pieno di tr..." di Berlusconi

Matteo Legnani

Se quello per Checco Zalone è un "amore" finito, dopo i complimenti di qualche mese fa a "Sole a catinelle" ricambiati dai recenti sfottò del regista ("Zalone? E' uno di sinistra"), quello di Renato Brunetta per Maurizio Crozza è un "odio" duraturo. Si sa che il presidente dei deputati di Forza Italia è il "guardiano" azzurro delle tv. E se Fazio, Littizzetto e Benigni sono bersagli fissi nel suo mitìrino, anche il comico pelato che si divide tra La7 e Raitre è un "nemico" da tenere sotto controllo. E quel "cavallo pieno di torie" evocato l'altra sera a Ballarò da Crozza, a Brunetta non è andato proprio giù. Nella copertina di  "Ballarò" dello scorso 21 gennaio, il comico stava satireggiando sull'incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi nella sede Pd di Llargo del Nazareno: "E' stato un evento storico - ha detto crozza - Berlusconi è entrato nella sede del Pd, ma purtroppo hanno bloccato all'ingresso l'enorme cavallo di legno che Silvio si era portato dietro. Un cavallo pieno di troie...". Troppo per Brunetta, che ha presentato un'interrogazione al presidente della Commissione di Vigilanza Rai: "L'intervento del comico genovese ha avuto toni fortemente insultanti e lesividella dignità degli esponenti di Forza Italia e del suo leader Silvio Berlusconi. E il conduttore giovanni Floris non è intervenuto per dissociarsi, ma ha anzi mostrato apprezzamento e compiacimento per le ripetute volgarità di crozza" ha spiegato Brunetta.