"Il governo è il maggiordomo della finanza turbocapitalistica". Diego Fusaro, ospite di Andrea Pancani a Coffee Break, su La7, commenta così la legge di bilancio: "La politica economica del governo rientra nel piano di quella che io definisco glebalizzazione: la produzione di una massa di schiavi senza diritti coerente coi processi di globalizzazione liberista". Per esempio, continua il filosofo, "la soppressione del contante produce un triplice effetto: in primo luogo, se tu hai 500 euro in tasca li puoi spendere, se invece li dai ad una banca sono in mano ad un sistema dominante che può chiudere i rubinetti se sei scomodo o non conformista; secondo, con le carte ti controllano permanentemente; terzo, col contante puoi spendere quanto hai e puoi risparmiare, con le carte si produce la figura dell'homo indebitatus, colui che si indebita e diventa schiavo". Leggi anche: Carte di credito, ecco che arriva il cashback: come ottenere un rimborso di 475 euro all'anno Poi l'attacco al ministro Gualtieri: "Nel 2011, era nella squadra per convincere i popoli europei ad accettare il fiscal compact, ovvero il sistema dominante per reprimere le classi lavoratrici. In tutte queste misure non c'è l'idea di tassare i signori della finanza e del grande capitale: perché loro pagano il 5% o non pagano? Perché si vanno sempre a massacrare sempre i ceti medi e le classi lavoratrici? Il governo giallofucsia – che di rosso non ha nulla, se non il sangue delle classi lavoratrici che scorrerà - gestisce l'interesse della finanza turbocapitalistica di cui è ambasciatore e maggiordomo. Ci vuole una rivoluzione populista dal basso che riponga al centro il popolo sovrano e rovesci questo sistema".