L'ultimo di una lunga lista. Si parla di padre Alex Zanotelli, 80enne missionario comboniano impegnato tra Africa e Italia. L'ultimo della lunga lista di preti che attaccano con parole ingiustificabili Matteo Salvini per le sue politiche sull'immigrazione. In una recente intervista a LaPresse, Zanotelli ha bollato Salvini come "razzista, genio malefico e criminale". Ma non solo, perché il prete è riuscito anche a dire: "Il Vangelo parla di perdono, di accoglienza dell'altro, se siete cristiani e lo scegliete non potete scegliere Salvini. La Storia ci giudicherà come noi oggi giudichiamo i nazisti", ha tuonato. Sempre sul ministro dell'Interno, parla de "il Vangelo di Salvini che si regge sull'odio o sul disprezzo dell'altro". Parole pesantissime. Parole da crociato. Leggi anche: Don Biancalani, l'ultima porcata contro Salvini Non poteva esimersi, ovviamente, dal commentare la vicenda Diciotti e la richiesta di rinvio a giudizio che pende su Salvini: "Come per la Diciotti - ha affermato Zanotelli -, è assurdo che un ministro e vicepremier sia sopra le leggi. Giocare sulla vita della povera gente per ottenere risposte dall'Europa è immorale". E dunque "saremo giudicati come i nazisti". Un assoluto delirio, al quale ora Salvini ha scelto di replicare. Il vicepremier leghista lo ha fato su Facebook, dove in calce a una foto di Zanotelli ha scritto: "Dopo avermi definito razzista, genio malefico, criminale (e altri complimenti che al momento mi sfuggono), questo prete sostiene che dovrebbero processarmi non solo per la Diciotti ma anche per la Sea Watch. Olè". Dunque, un PS: "P.s. Ma, mi chiedo, un uomo di chiesa può essere sempre così pieno di risentimento e di odio". C'è poco da aggiungere. Di seguito, il post di Matteo Salvini: