Nella puntata di mercoledì 27 novembre de La Zanzara, in onda su Radio 24, va in onda uno scontro epocale tra il co-conduttore, David Parenzo, e Luigi Bellazzi, avvocato veronese e negazionista dell'Olocausto. "Storicamente non c'è nessuna prova dei campi di concentramento [...] Se volete credere alle bufale, siete liberi di farlo". Questa la frase, inaccettabile, di Bellazzi. Gli replica un Parenzo furibondo, che lo apostrofa con un susseguirsi di parole alate. Per approfondire leggi anche: David Parenzo contro Diego Fusaro: "La commissione Segre per te? Sei ridicolo e patetico" "Se ti incontro per strada a Verona, ti sputo in faccia... e poi ti denuncio", dice Parenzo. E Bellazzi gli risponde: "Vieni, vieni, ti aspetto". "Lo sputo in faccia" è il filo conduttore degli insulti di Parenzo nei confronti del suo interlocutore. La telefonata si conclude con il racconto di Parenzo, il cui nonno ha dovuto riparare in Svizzera, perché cacciato dall'ordine degli avvocati in quanto ebreo. A questo punto Bellazzi, davanti il racconto del conduttore, ha l'ultima occasione per mostrare un barlume di intelligenza. Invece no: "Parenzo, racconti bugie", esclama. Così si conclude il disastro radiofonico dell'avvocato negazionista.