CATEGORIE

Vittorio Feltri: "Immigrazione, i bimbi affogati? Non basta piangere: chi li mette sulle navi compie un reato"

di Davide Locano domenica 22 luglio 2018

2' di lettura

Tutti noi proviamo un dolore lancinante vedendo una fotografia (autentica?) che riproduce un bambino e la sua mamma morti in mare nel tentativo andato male di attraversarlo per giungere in Italia. Quell’immagine, quand’anche fosse un falso, sarebbe comunque emblematica di una situazione tragica riguardante tanta gente che salpa dalla Libia nella speranza (vana) di trovare dalle nostre parti una vita migliore. Più la osservi e più ti senti soffocare dalla strozza. È così e basta. Crepare annegati mentre si cerca la salvezza è qualcosa di orribile che trafigge il cuore. Inutile insistere. Ma bisogna altresì chiedersi perché tali disgrazie insopportabili accadono, non è sufficiente piangere per evitare che ne succedano altre. Mi domando per quale ragione una donna si avventuri col figlio piccino nel Mediterraneo pur consapevole dei rischi che ciò comporta. Mi sembra non solo una imprudenza ma pure una follia che, personalmente, schiverei per non mettere a repentaglio la mia esistenza e quella, soprattutto, dell’innocente che ho generato. Sappiamo bene che in Africa, da sempre, si campa malamente, pertanto comprendiamo coloro che desiderano abbandonare il Continente nero attratti da un Paese occidentale che ospita tutti, salvo poi abbandonarli per le strade, non avendo i mezzi per offrire loro alloggi e sussistenza. Leggi anche: Vittorio Feltri contro gli "imbecilli" che processano il dizionario Mi pare evidente che la nostra patria non sia in grado di sopportare l’invasione in atto da anni, e allora perché incoraggiarla con pubbliche dichiarazioni che raccomandano accoglienza senza soluzione di continuità? Non siamo attrezzati per ospitare ogni negro disperato, lo vogliamo capire oppure no? Non è bello vedere donne, uomini e infanti affogare tra le onde. Ma non siamo all’altezza di salvare il mondo visto che facciamo fatica a salvare noi stessi dalla miseria. Quello di Salvini, e il mio, non è cinismo caro Farina, bensì lucidità che ci induce a pensare che l’impresa di prenderci carico di chiunque patisca nella Savana non è alla nostra portata. Chi aspira, per generosità, a ricevere qualsiasi disgraziato a Milano, Roma o altrove lo faccia a spese proprie anziché addossarcele, costringendoci a pagarle anche se non ci garba. Chi parte dalla Libia ha i suoi motivi per farlo, tuttavia noi abbiamo qualche ragione se chiudiamo i porti giacché siamo stanchi di essere obbligati a dargli quanto non abbiamo. Coloro che si imbarcano portandosi appresso donne e bambini da scaricare sulle nostre spalle compiono un reato di cui non rispondiamo. E se vanno a fondo la colpa non è certo di Salvini, il quale cerca soltanto di fermare l’apocalisse. di Vittorio Feltri

tag
immigrazione
matteo salvini
vittorio feltri

Stracci volanti Angela Merkel stronca Friedrich Merz: "Immigrazione? Se qualcuno dice asilo..."

Manovra a teglia Cassazione, il parere sul dl Sicurezza e migranti è copiato dai giuristi rossi

Scene impressionanti Parma, violenza a colpi di bastone: "Tolleranza zero", il video choc

Ti potrebbero interessare

Angela Merkel stronca Friedrich Merz: "Immigrazione? Se qualcuno dice asilo..."

Cassazione, il parere sul dl Sicurezza e migranti è copiato dai giuristi rossi

Fausto Carioti

Parma, violenza a colpi di bastone: "Tolleranza zero", il video choc

Decreto flussi, ok del CdM: 500mila immigrati regolari in Italia entro il 2028

Assemblea generale FIEG: una legge con risorse, strumenti e regole per la sostenibilità della stampa e dell’editoria di qualità

L’assemblea generale della Federazione Italiana Editori Giornali, riunitasi oggi, valutata la difficile condizione...

Paolo Capone, Leader UGL, nominato Cavaliere della Repubblica Italiana

Il Segretario Generale dell'UGL, Paolo Capone, ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della ...

DAL 3 LUGLIO AL CINEMA “ALBATROSS”, IL NUOVO FILM DI GIULIO BASE

Il regista Giulio Base con questo film che può definirsi un atto d'amore doveroso, esplora la vita del giorna...
Annamaria Piacentini

Alleanza strategica tra Autouno e Pasquarelli

NATIVE Autouno Group, realtà di riferimento del settore Automotive in Campania, annuncia il proprio ingresso nel...