"Se perdo il lavoro, me ne vado in Africa o in Amazzonia". Asia Argento lo diceva l'anno scorso, quando era appena scoppiato lo scandalo #Metoo, con l'attrice italiana nella parte della più acerrima accusatrice del produttore di Hollywood Harvey Weinstein. Da allora, ha trovato un altro lavoro (in Italia, a X Factor) e un nuovo scandalo, che la vede stavolta nelle vesti di molestatrice. Leggi anche: La voce clamorosa, "chi prende il posto della Argento a X Factor La bomba lanciata dal New York Times, secondo cui la Argento ha pagato 380mila dollari al giovane collega Jimmy Bennett che l'accusava di averlo stuprato nel 2018, quando lui aveva 17 anni e lei 37, rischia così di rendere ancora attualissimo quel progetto. Sky, infatti, ha già annunciato l'intenzione di sostituirla da giudice nel talent musicale. "Voglio essere tra il 90% del mondo che se ne frega di questa m***, non il connivente, malato 10% dei viziati occidentali", scriveva a un amico in un messaggio reso noto dal sito di gossip Usa Tmz. Considerazioni che, temiamo, oggi potrà fare con più forza.